BELLINZONA - E' fissato per domenica 6 aprile l'appuntamento con slowUp Ticino, il più grande evento di movimento del Cantone. Anche quest'anno sarà proposto un tracciato di 50 chilometri tra Locarno e Bellinzona interamente chiuso al traffico motorizzato da percorrere in bicicletta, coi pattini, a piedi.
Come le passate edizioni il percorso si snoderà tra Locarno e Bellinzona e toccherà ben 12 comuni (Locarno, Muralto, Minusio, Tenero-Contra, Gordola, Cugnasco-Gerra, Gudo, Cadenazzo, S. Antonino, Camorino, Giubiasco e Bellinzona). La principale novità riguardo il tracciato è il cambio del senso di marcia nel bellinzonese che sarà il seguente: S. Antonino > Gudo > Bellinzona > Giubiasco. I punti di animazione lungo il percorso saranno 11 e gran parte di essi, come gli scorsi anni, saranno gestiti da associazioni sportive e ricreative del posto che proporranno ristorazione e animazioni.
slowUp è un concetto nazionale di promozione della mobilità lenta, della salute e del territorio promosso dalle organizzazioni nazionali Svizzera Mobile, Promozione Salute Svizzera e Svizzera Turismo e sostenuto da importanti partner nazionali quali Migros, SportXX, CSS Assicurazione, Rivella, SuvaLiv e TCS. I principali sostenitori a livello regionale del progetto sono il Cantone, affiancato dagli enti turistici locali, Ente Turistico Lago Maggiore, ETTVV e Bellinzona Turismo. Determinante pure il sostegno dello sponsor regionale AET, dei partner media Illustrazione Ticinese, Rete Tre, Ticinonline, e non da ultimo della Polizia cantonale e di cinque polizie comunali ed intercomunali.
Sul sito www.slowUp > Ticino, oltre alla cartina del percorso 2014 sono già sin d’ora ottenibili molte informazioni utili per coloro che intendono partecipare, ma pure consigli per i domiciliati o coloro che avessero necessità di spostarsi nel corso della giornata. Si ricorda comunque che il percorso slowUp per ragioni di sicurezza è ufficialmente chiuso al traffico e che vi sono solo alcuni punti di attraversamento – ma non di transito - possibili e gestiti da polizia o personale di sicurezza privato. Si invitano gli utenti ad attenersi alle indicazioni del personale di sicurezza, in caso di infrazione sono previste ammende.