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CANTONEA fine quarta media con voti bassi e idee confuse

27.06.13 - 11:09
La storia di un 15enne luganese porta a galla una realtà spesso dimenticata: sempre più ragazzi si trovano senza un posto di apprendistato al termine della scuola dell'obbligo. In molti casi l'ancora di salvezza si chiama pretirocinio d'orientamento
Foto d'archivio (Keystone)
A fine quarta media con voti bassi e idee confuse
La storia di un 15enne luganese porta a galla una realtà spesso dimenticata: sempre più ragazzi si trovano senza un posto di apprendistato al termine della scuola dell'obbligo. In molti casi l'ancora di salvezza si chiama pretirocinio d'orientamento

LUGANO - A fine quarta media con voti bassi e senza un posto di apprendistato. Non è un caso isolato quello raccontato sull'edizione odierna di 20 Minuti da una madre luganese che ripercorre il calvario del figlio adolescente negli ultimi 6 mesi. "Una serie infinita di colloqui - spiega la donna - per trovare un posto di tirocinio come impiegato di commercio. La risposta era sempre la stessa: il ragazzo è troppo timido e ha i voti troppo bassi". A salvare il giovane in extremis è il pretirocinio di orientamento, un anno in cui avrà la possibilità di svolgere diversi stage nel mondo professionale. "Questa soluzione - spiega il direttore del corso Giuliano Maddalena - è sempre più richiesta. Vent'anni fa quando abbiamo iniziato c'erano 12 ragazzi, oggi sono oltre 200".

Boom di richieste - Un vero e proprio boom di domande di ammissione per il corso di pretirocinio, che si svolge a Lugano, per il Sottoceneri, e a Gordola, per il Sopraceneri. "La crescita delle richieste è esponenziale - sottolinea Maddalena -. Lo scopo prioritario è di aiutare chi ancora non ha maturato una scelta. Col tempo però abbiamo iniziato a dare una mano anche a chi, per un motivo o per l'altro, arriva a giugno senza avere trovato un posto di apprendistato". E questa categoria di adolescenti sembra essere in netta crescita. "Un po' perché in certi settori i posti sono veramente limitati. In altri i posti sono parecchi, ma non soddisfano comunque l'alta richiesta. Ci sono diverse variabili, anche personali e sociali, da considerare. Non è mai facile prendere una decisione a 15 anni. Prova ne è il fatto che il 10% dei contratti di apprendistato viene già sciolto nel corso del primo anno perché i giovani si accorgono di avere preso la strada sbagliata".

Ruolo sociale - Anche in vista del nuovo anno scolastico le segnalazioni per il pretirocinio sono parecchie. Si parla di circa 230 potenziali candidati. "Qualcuno poi nel frattempo troverà una soluzione e si ritirerà probabilmente - afferma Maddalena -. Di certo, nonostante abbiamo seri problemi di spazi, non vogliamo lasciare nessuno a piedi. In questo senso il nostro corso ha anche un importante ruolo sociale. Chi si ritrova al termine della quarta media senza una prospettiva ben chiara, attraversa inevitabilmente una fase difficile dal punto di vista psicologico. Abbandonare questi giovani al loro destino sarebbe ingiusto. Le iscrizioni? Sarebbero scadute, ma accettiamo anche eventuali ritardatari".

Esperienza pratica - Il corso ruota soprattutto attorno a una serie di stage in vari settori professionali. "Vengono stabiliti in base agli interessi del ragazzo - riprende Maddalena -, si costruisce un percorso su misura, in modo che il giovane possa valutare concretamente se quella è la strada giusta o se possono esserci delle alternative. Gli stage possono durare alcuni giorni, come alcuni mesi. Poi parallelamente c'è anche una parte scolastica, in modo che i ragazzi si mantengano in allenamento in vista dell'apprendistato. Vorrei precisare che l'anno di pretirocinio non è un quinto anno di scuola media. Però rappresenta un'opportunità di crescita importante per il ragazzo. Al termine di questa esperienza, solitamente, circa l'80% dei ragazzi ha individuato la strada da seguire e spesso, lungo questo percorso, c'è pure chi riesce a trovare un posto di apprendistato".

 

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