LOCARNO/ ZURIGO"Ora i criminali rubano password e username delle immobiliari"

LOCARNO – Uno splendido appartamento da 2,5 locali, bello e spazioso, nel centro di Zurigo, a meno di 1000 franchi al mese. Ti mandano foto fantastiche per fartelo gustare. E se vuoi avere la chiave per vederlo, devi versare un buon anticipo. L’ultima truffa immobiliare online spunta sul sito students.ch e a segnalarla è uno studente locarnese che cercava casa nella città sulla Limmat. “Ma insospettito dall’offerta allettante – racconta oggi a 20 Minuti –, ho fatto una ricerca più approfondita, estendendola ad altri portali. Ho così scoperto che lo splendido appartamento di Zurigo esisteva anche in altri posti del mondo, ad esempio a Stoccarda, in Germania”.

Vittime ticinesi - Anche i più prestigiosi siti immobiliari ormai sono stati contagiati da un morbo senza precedenti. Inserzioni fasulle seminate qua e là, costruite a regola d’arte. “E il problema – sottolinea Mauro Vignati, esperto federale di criminalità informatica – è che c’è sempre qualcuno che ci casca. Purtroppo è nella natura dell’uomo cedere di fronte a queste tentazioni. Un bellissimo appartamento con un affitto basso può fare gola a molti”. Tra le potenziali vittime del fenomeno, parecchio diffuso in Romandia e Svizzera tedesca, diversi studenti ticinesi che cercano una sistemazione a prezzo moderato oltre San Gottardo.

Immobiliari beffate - Intanto i criminali sono sempre più attrezzati, e mettono a dura prova le autorità inquirenti. “Alcuni di questi truffatori – sostiene Vignati – riescono a ottenere, con vari stratagemmi informatici, i dati degli account online delle agenzie immobiliari: username e password. E così riescono a presentarsi agli utenti con una veste professionale e insospettabile. È facile cascarci per una persona inesperta e ingenua. Se poi aggiungiamo che in alcuni casi si ha fretta di trovare l’appartamento…”

Assenza di controllo - D’altra parte chi gestisce le immobiliari non ha ancora preso piena coscienza del fenomeno. “Non ci si rende conto di questo pericolo e non si controllano a sufficienza i propri profili sul web. Ci sono software che permettono di ricevere una segnalazione appena qualcosa viene modificato sul proprio account. È bene che chi lavora nelle immobiliari se ne renda conto al più presto”.

Senza identità - Capire da dove sono messi in rete gli annunci è, inoltre, sempre più difficile per gli inquirenti. “Anche perché i criminali hanno trovato ottimi sistemi per evitare che gli inquirenti rintraccino l’indirizzo IP dei loro computer. Spesso tra l’altro ci sono varie nazioni coinvolte. E così per risalire a una fonte bisogna passare da un Paese all’altro, dalla Cina al Brasile ad esempio. È davvero dura fare fronte a questo tipo di problematiche. A volte ci si riesce, ma occorre instaurare una grande rete di collaborazioni con le varie polizie straniere”.

Inserzioni a rischio - Per Vignati resta la prevenzione la principale arma per combattere il problema. E allora l’esperto prova a sensibilizzare, una volta di più, il consumatore. “Bisogna fare parecchia attenzione quando si notano inserzioni in cui si offrono appartamenti da sogno a prezzi stracciati”. D’altra parte effettuare pagamenti online senza avere mai visto dal vivo il proprio interlocutore è, di base, un errore. “E il fatto che sull’inserzione ci siano i riferimenti di un’agenzia immobiliare, come detto, non rappresenta una garanzia. Occorre sempre parlare a quattr’occhi con il proprio interlocutore per essere sicuri di non finire vittime di una truffa online”.