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BELLINZONAATA: "La fermata Piazza Indipendenza si può fare"

16.11.12 - 13:09
ATA: "La fermata Piazza Indipendenza si può fare"

BELLINZONA - Una nuova fermata TILO in Piazza Indipendenza a Bellinzona può essere realizzata in parallelo con il “corridoio di 4 metri” per le merci, che dovrebbe entrare in funzione nel 2020. Ne è convinta l’ATA Associazione traffico e ambiente, che invita le autorità cantonali e comunali a prendere posizione in questo senso nell’ambito della procedura di consultazione federale in corso fino al 21 dicembre. Il previsto rifacimento delle gallerie Svitto e Dragonato, come pure l’aggiunta - completa o parziale - di un terzo binario fra Bellinzona e Giubiasco risolverebbero i problemi di capacità della linea. E gli interventi comunque previsti potrebbero essere abbinati alla realizzazione della nuova fermata, per la quale l’ATA ha presentato venerdì a Bellinzona uno studio specifico.

La Sezione della Svizzera italiana dell’ATA ha fatto allestire dallo studio mrs partner di Zurigo un’analisi dei trasporti pubblici nella Svizzera italiana. I due capitoli che riguardano da vicino Bellinzona - la fermata TILO in Piazza Indipendenza e la necessità di un terzo binario fra Bellinzona e Giubiasco - sono stati anticipati dall’associazione durante una conferenza stampa a Bellinzona.

 

L’occasione è data dalla consultazione federale sul cosiddetto “corridoio nord-sud di 4 metri”, necessario per poter trasportare su ferrovia i semirimorchi di questa altezza, come ha spiegato Bruno Storni, membro del Comitato dell’associazione. Nell’ambito di questo progetto è previsto anche l’allargamento delle gallerie ferroviarie di Svitto e del Dragonato. Sono state esaminate diverse varianti, anche quella con un terzo binario. Secondo l’ATA è un’occasione propizia per portare avanti i progetti citati, di grade importanza per la capitale cantonale, in particolare la fermata in Piazza Indipendenza.

 

La fermata Piazza Indipendenza avrebbe un forte potenziale d’utenza. In un raggio di 500 metri dalla nuova stazione si trovano infatti oltre 2’000 abitanti e più di 3’700 posti di lavoro, compresa gran parte dell’amministrazione cantonale. Secondo lo studio elaborato per l’ATA dallo specialista Paul Romann, la fermata ben s’integrerebbe nella futura rete TILO, che offrirà tempi di percorrenza concorrenziali rispetto all’uso dell’automobile privata. Lo studio giunge quindi alla conclusione che essa vada “promossa con forza e convinzione”.

 

Probabilmente però la realizzazione della nuova fermata richiederebbe la posa - completa o parziale - di un terzo binario fra Bellinzona e Giubiasco. Un terzo binario su una tratta parziale è previsto dalle FFS nell’ambito del progetto “prolungamento del binario 36”, che arriverà a poche centina di metri dalla fermata di Piazza Indipendenza. D’altra parte, nell’ambito del progetto “corridoio 4 metri” sono previsti interventi sulle gallerie Svitto e Dragonato e anche in questo caso è stata vagliata l’ipotesi di un terzo binario, che in questo caso presuppone lo scavo di un nuovo tunnel.

 

Lo studio fatto allestire dall’ATA evidenzia che, inserendo una nuova fermata, sull’attuale linea a due binari fra Bellinzona e Giubiasco si creano dei problemi di capacità. Gli interventi comunque previsti a livello federale dovrebbero permettere di ovviarvi. Secondo l’ATA si presenta dunque l’occasione propizia per realizzare, in parallelo, anche la nuova fermata TILO in Piazza Indipendenza. L’associazione invita quindi il Cantone e le autorità comunali della regione a prendere posizione in questo senso nell’ambito della procedura di consultazione federale sul “corridoio di 4 metri”.

 

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