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L'UDC dubbioso sulla necessità di creare tali limitazioni, interroga il Municipio.
LUGANO - Sul proliferare delle zone a velocità limitata a 30 chilometri orari, ormai da tempo, è scontro aperto tra fautori e detrattori.
Nel dibattito si è inserita la decisione del 6 marzo 2023, presa a livello federale dal Consiglio degli Stati, di adottare una mozione volta a limitare il proliferare delle zone a 30 km/h.
Ora il dibattito arriva anche a Lugano dove un'interrogazione dell'UDC (primo firmatario Paolo Andreetti), chiede spiegazioni sulle intenzioni future del Municipio in considerazione anche del fatto che, tra i vari problemi, «il limite dei 30km/h provoca alle piccole e medie imprese, specie a quelle attive nella distribuzione dove i tempi di consegna sono sempre più importanti, specie ora con la diffusione degli acquisti online, dei problemi. Fra l'altro, la diffusione di simili limiti di velocità incide negativamente sul trasporto pubblico e ostacola i veicoli adibiti a soccorso», scrive l'UDC
Ma non è tutto. «Si apprende come, il Dicastero sicurezza e spazi urbani di Lugano, stia iniziando con tempi brevi l’introduzione di nuove zone 30km/h all’interno della città. Inoltre viene fatto riferimento anche all’allentamento, da parte della Confederazione, dei requisiti per favorirne l’introduzione. Siamo d’accordo che nella nostra città ci siano zone, specialmente nei nuclei dei quartieri, che necessitino di queste limitazioni, come già richiesto da alcune commissioni di quartiere; in quanto si tratta di zone residenziali o in prossimità di scuole, parchi giochi e affini. Tuttavia la nostra paura è che, per poter dare risposta a quanto appena esposto si vada a introdurre un rallentamento generalizzato delle strade. Questo senza invece predisporre un piano specifico», la conclusione del ragionamento.
Da qui le richieste: «Il Municipio è intenzionato a seguire questa tendenza delle “zone 30km/h generalizzate”? Sono state vagliate altre soluzioni che non siano l’inserimento di zone 30 km/h come soluzione al traffico nel centro? Se sì, quali?»
In aggiunta viene domandato anche se siano state interpellate le commissioni di quartiere «per dare seguito alle loro richieste, spendo che per alcune ha grande peso? Inoltre è stata presa in considerazione una proiezione del traffico una volta terminato il nuovo quartiere di Cornaredo?».
In conclusione la richiesta, se il Municipio «pensa che, per strade come ad esempio Corso Elvezia, l’introduzione del limite di 30km/h risolverà il problema del traffico? Se sì in che modo?».
