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CANTONEAspiranti docenti preoccupati per la concorrenza frontaliera che… non c’è

17.04.24 - 06:30
La voce tra chi si sta formando in materie scientifiche: «I posti sono occupati da italiani». Il DECS smentisce categoricamente
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Aspiranti docenti preoccupati per la concorrenza frontaliera che… non c’è
La voce tra chi si sta formando in materie scientifiche: «I posti sono occupati da italiani». Il DECS smentisce categoricamente

BELLINZONA - Sembra diffondersi tra i laureandi in materie scientifiche l'idea che la posizione di docente in matematica in Ticino si stia facendo sempre meno ricercata. Motivo? I posti scarseggerebbero e quelli che ci sono verrebbero assegnati agli italiani. Sempre alla vicina Penisola apparterrebbe anche buona parte degli iscritti per l'abilitazione offerta dal DFA.

Uno spaccato che, se confermato, certamente non si presenterebbe allettante per chi immagina il suo futuro nell’insegnamento. Questa convinzione corrisponde alla realtà? Lo abbiamo chiesto alla Direzione del Dipartimento formazione e apprendimento (DFA) della SUPSI e alla Direzione del Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport (DECS).

 Attualmente quanti docenti residenti in Italia insegnano matematica in Ticino?
«Nessun docente residente in Italia insegna attualmente matematica nelle scuole medie superiori del Canton Ticino; quest’anno vi sono 71 docenti di matematica nominati o incaricati, tutti domiciliati in Ticino. Il 97% di essi detiene un'abilitazione ottenuta presso un’alta scuola pedagogica svizzera».  

Fino a qualche tempo fa sembrava che vi fosse penuria di docenti per le materie scientifiche, è cambiato qualcosa nel frattempo?
«Al momento non c’è penuria nelle materie scientifiche; si riesce a soddisfare il fabbisogno. Anzi, in matematica c’è un forte ricambio dovuto all’elevato numero di docenti che insegnano questa disciplina. Da segnalare che diverse persone provenienti dal Ticino completano la loro formazione come docente in altri cantoni, dove hanno seguito la formazione disciplinare, dal momento che praticamente tutte le formazioni di insegnanti in Svizzera sono riconosciute a livello intercantonale». 

Chi ha ricevuto una formazione specifica in Svizzera ha qualche priorità rispetto a chi invece è formato all'estero e magari nemmeno in matematica (ad esempio ha una formazione in ingegneria)?
«Per l’ammissione al master e al diploma del Dipartimento formazione e apprendimento/Alta scuola pedagogica (DFA/ASP) vale come criterio preferenziale, a parità di valutazione, aver seguito la scolarità obbligatoria e/o gli studi di maturità in Svizzera. Secondo il Regolamento concernente il riconoscimento dei diplomi d’insegnamento per le scuole di maturità possono essere ammessi alla formazione di docenti i titolari di un master universitario nei campi di studio che costituiscono la base scientifica richiesta per l’insegnamento di una disciplina dell’Ordinanza di maturità. Per la matematica è quindi richiesto il master universitario in matematica. Uno studio in ingegneria non consente l’accesso alla formazione che prepara all’insegnamento nelle scuole di maturità. Per quanto riguarda l'assunzione presso il Cantone fa stato l'abilitazione all'insegnamento e gli altri criteri esplicitati nel bando di concorso».

È vero che chi si sta preparando all'abilitazione presso il Dfa arriva prevalentemente dall'Italia?
«Dal 2017 l’abilitazione in matematica per il settore medio superiore è stata proposta tre volte dal DFA/ASP con una dozzina di studenti per coorte (nel 2018, nel 2022 e nel 2024). Nel 2018 e nel 2022 sono state formate prevalentemente persone residenti in Svizzera. Nel 2024 il numero di studenti e studentesse residenti all’estero, che si conta sulle dita di una mano, è eccezionalmente più elevato del solito a seguito di un numero di candidature idonee provenienti dalla Svizzera non sufficiente per coprire i posti di formazione disponibili. Queste persone hanno una formazione completa in matematica che permette loro, al pari degli studenti e delle studentesse residenti in Svizzera, di sviluppare tutte le competenze richieste a un docente o a una docente di matematica nelle scuole medie superiori cantonali, anche grazie a una formazione fortemente ancorata al territorio cantonale. È importante inoltre ricordare che il possesso di un diploma del DFA non costituisce garanzia o titolo preferenziale in sede di concorso cantonale».

Una persona che ottiene la cattedra difficilmente poi si sposta. Significa dunque che quel posto rimane assegnato a vita. È un tema che viene preso in considerazione al momento della scelta del docente?
«La questione viene presa in considerazione. È anche per questo che la procedura d’assunzione di nuovi docenti è molto impegnativa. Oltre al conseguimento dell’abilitazione all’insegnamento presso un’alta scuola pedagogica riconosciuta, essa prevede una prova scritta, durante la quale sono poste domande riguardanti temi generali inerenti alle scuole medie superiori e riguardo alla disciplina d’insegnamento; la preparazione di due piani di lezione, uno dei quali è svolto dal candidato in una lezione di prova in classe; e un colloquio con la commissione esaminatrice, composta da un esperto di materia, da un direttore d’istituto e da una persona con comprovata esperienza, designata dalla Sezione dell’insegnamento medio superiore».

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