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Interpellanza dell'Area di Sinistra di Blenio
BLENIO - L'Area di Sinistra interviene per trovare una soluzione al delicato problema dell'adeguamento dei salari comunali al caro vita. E lo fa attraverso un'interpellanza. Nel documento vengono spiegate le ragioni alla base delle richieste.
«Ai dipendenti comunali non è stato adeguato il salario al costo della vita. Siamo consapevoli che questo derivi dall’applicazione dell’articolo 47 del Regolamento organico dei dipendenti (ROD) secondo il quale l’indicizzazione dei salari dipende da quanto viene riconosciuto a livello cantonale e di conseguenza, in quanto quest’anno non è stato riconosciuto il rincaro dal Consiglio di Stato per i dipendenti cantonali, questo ha un impatto anche sulle e sui dipendenti del nostro Comune. Tuttavia, vi è di fatto la possibilità di svincolarsi da quanto viene deciso a livello cantonale e la scelta di adeguare i salari al costo della vita può essere una scelta del Comune, visto che il Municipio può decidere di modificare il ROD; ciò è già di prassi in diversi altri Comuni del Canton Ticino i quali hanno dotato il Municipio di autonomia in merito», questa la premessa.
Da qui la richiesta al Comune per sapere le intenzioni future e se in consiglio comunale ci si può attendere una revisione del ROD e se «per quest’anno sono state valutate delle misure di compensazione (come per altro fatto anche a livello cantonale nonostante la decisione presa)», aggiungono.
La scelta del Consiglio di Stato è stata presa a causa della situazione negativa delle finanze cantonali e dalla necessità di raggiungere la parità di bilancio nel 2025 ma «il Comune di Blenio, così come molti altri, non presenta tuttavia la stessa situazione. Infatti, l’esercizio 2023 ha chiuso con una sopravvenienza di quasi 200’000 franchi, nonostante un preventivo negativo di 36’000 franchi. Quindi reputiamo che sia fondamentale da parte del nostro Comune garantire sempre un adeguamento dei salari indipendentemente da quanto previsto a livello cantonale. Va ribadito che l’adeguamento dei salari non è un aumento ma è semplicemente una garanzia dello stesso salario di anno in anno in caso di inflazione dei prezzi»
Da qui le richieste:
È stata considerata la possibilità di intraprendere una revisione del ROD affinché la decisione sul rincaro non dipenda più automaticamente da quanto viene riconosciuto alle e ai dipendenti dello Stato del Cantone Ticino ma unicamente dal Municipio, prendendo spunto dagli altri Comuni che hanno optato per tale sistema? In caso non sia stata contemplata questa possibilità, chiediamo di saperne i motivi.
Per quest’anno in cui non è stato riconosciuto il rincaro, sono state valutate delle misure di compensazione? Se no, per quale motivo?
Di avere una stima di quanto costa il rincaro e sapere quante/i dipendenti sono toccate/i da questo mancato adeguamento Ringraziando per l’attenzione cogliamo l’occasione di porgere distinti saluti, Gruppo Area di Sinistra Blenio
