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A Locarno proseguono gli incontri dedicati alla genitorialità.
LOCARNO - Il 22 febbraio, alle 20 al GranRex di Locarno, si terrà una nuova conferenza del ciclo di incontri promossi nell’ambito del progetto LocarnoCare. L’appuntamento dal titolo “Internet, videogiochi e social: tra nuove normalità, nuove dipendenze e ritiro sociale” sarà tenuto dallo psicologo e psicoterapeuta Tommaso Zanella e si inserisce nel ciclo di conferenze realizzate dalla Città in collaborazione con alcuni autorevoli relatori dell’Istituto Il Minotauro di Milano.
La conferenza permetterà di trattare temi quali l’impatto di internet, smartphone e videogiochi sulla crescita dei ragazzi nella delicata età evolutiva, le ragioni che spingono i ragazzi a investire tempo nel mondo della rete, i rischi di dipendenza, ed altri temi, con l’intento di aiutare gli adulti a comprendere e gestire il fenomeno dell’iperconnessione, caratteristica delle nuove generazioni.
Il relatore della serata vanta una grande esperienza in questo campo: Tommaso Zanella, infatti, oltre a svolgere attività clinica come psicologo e psicoterapeuta, è vicepresidente della Fondazione Minotauro; inoltre, è docente presso la Sigmund Freud University, è responsabile del corso “Compiti evolutivi e clinica dell’adolescente e del giovane adulto” all’Università degli Studi di Milano Bicocca
e del corso di “Psicologia clinica” all’Università Cattolica di Milano. La serata sarà arricchita dalla moderazione di Marco Coppola, vicedirettore di Radix Svizzera Italiana.
La Città di Locarno segnala infine l’ultimo appuntamento del ciclo, previsto per il 18 aprile. L’incontro informativo serale (alle 20.00 al GranRex Locarno), principalmente rivolto ai genitori e alle famiglie, tratterà il tema “Come si soffre oggi in età evolutiva: il ruolo e la funzione dei genitori” con Alessia Lanzi. Nel pomeriggio del 18 aprile, dalle 16.00 alle 18.00 al CPI di Locarno, si terrà anche un laboratorio sullo stesso tema, rivolto ai professionisti del settore socio-educativo, e condotto da Loredana Cirillo.
