Cerca e trova immobili

SAN BERNARDINO (GR)San Bernardino, dal 27 dicembre si ritornerà a sciare

22.12.23 - 16:59
Riapre dopo anni il comprensorio sciistico nella località grigionese. Nuovo design per stazioni e cabine. Artioli: «L'inizio di un sogno»
San Bernardino Swiss Alps
San Bernardino, dal 27 dicembre si ritornerà a sciare
Riapre dopo anni il comprensorio sciistico nella località grigionese. Nuovo design per stazioni e cabine. Artioli: «L'inizio di un sogno»

SAN BERNARDINO - Le piste del San Bernardino ritorneranno a essere solcate dagli sci, lo comunica San Bernardino Swiss Alps in una nota diffusa in serata e che annuncia la riapertura delle piste di Confin, il 27 dicembre prossimo.

«I nostri team hanno lavorato duramente per trasformare quanto già esistente a San Bernardino e poter offrire a chi vive la regione e ai turisti un insieme di possibilità che possano raggiungere una target quanto più ampio. Gli impianti di Confin sono stati rinnovati, ammodernati e hanno ottenuto i permessi dalle autorità preposte, alle quali va un ringraziamento per la disponibilità dimostrata. Questo è un primo tassello che permette a San Bernardino di entrare in una nuova fase di sviluppo. L’apertura e il rinnovo delle infrastrutture di Confin permetterà a un team giovane e ambizioso di cominciare quanto prima a fare la dovuta esperienza», spiega Flavio Petraglio, delegato del Cda della San Bernardino Swiss Alps.

Una nuova stazione (e delle nuove cabine)

La stazione di partenza Fracch-Confin Bas e le cabine presentano un nuovo design, moderno e rinnovato, e sono pronte ad accogliere gli appassionati di sci per questa stagione di rilancio. In questa prima fase è prevista la riattivazione della cabinovia Fracch-Confin, della seggiovia Pan de Zucher e dello skilift Lares, oltre all'aggiunta di due nuovi tapis roulants di collegamento nell’area di Confin Bas.

Lo skilift Tre Omen verrà riattivato nel corso della stagione, mentre lo skilift Rotondo sarà di nuovo operativo l'anno prossimo. Il comprensorio di Confin tornerà ad aggiungersi dopo anni all’area sciistica di Pian Cales, per un’offerta complessiva di circa 45 chilometri di piste, per gli sciatori di ogni livello.

Una nuova Sport Arena

«A gestire gli impianti sarà il team della San Bernardino Sport Arena, parte integrante della San Bernardino Swiss Alps, che si concentra sulla gestione delle attività sportive offerte. Saranno disponibili lezioni di sci e la possibilità di noleggiare in loco tutta l'attrezzatura necessaria», spiega il gruppo.

Nel cuore del villaggio, la San Bernardino Sport Arena ospiterà una palestra attrezzata, con sala corsi e un'area pesi. Un'altra novità è il noleggio di biciclette elettriche per escursioni sulla neve. Inoltre è previsto anche uno spazio bimbi con giochi e servizio di babysitting così come attività e animazioni per tutta la famiglia.

«Un comprensorio che ha tanto da offrire»

«Negli accordi con il Comune di Mesocco, l’obbligo era di riaprire Confin a partire dalla stagione invernale 2024/25. Abbiamo deciso di anticipare i tempi e lanciare il concetto della San Bernardino Sport Arena già quest’anno. Gli impianti sono stati rinnovati e abbiamo implementato una serie di servizi moderni. Ovviamente parliamo di impianti con qualche anno sulle spalle, è importante che tutti siano preparati e sappiano che ci vorrà ancora qualche anno per vedere tutto nuovo per una massima performance. Il comprensorio di San Bernardino ha tanto da offrire e la stretta collaborazione con il Comune di Mesocco e l’Ente Turistico Regionale del Moesano, che continueranno ad esempio nell’ottima gestione dello Sci di Fondo e di altre attività sportive, permetterà a San Bernardino di beneficiare di un’offerta quanto più completa», aggiunge invece Niccolò Meroni, responsabile operativo e direttore marketing della San Bernardino Swiss Alps.

San Bernardino Swiss Alps

Non sol di sci...

Per quanto riguarda l’offerta gastronomica, lungo le piste di Confin saranno disponibili due ristoranti: la Capanna Confin, situata all'arrivo della cabinovia, con servizio self-service e un'area servita, e la Baita Motton con la sua terrazza a 2’200 metri di alitudine. A Pian Cales l'igloo inaugurato lo scorso anno proporrà bevande e snack insieme alla Buvette Acubona nell’area baby, mentre nel centro paese i rinnovati ristorante e bar dell'hotel Brocco&Posta offriranno una nuova alternativa culinaria.

«Un primo sogno che si trasforma in realtà. Un grande sforzo, unito ai cantieri già in essere nel centro del paese, che in questi mesi ha dato i suoi frutti. La riapertura di Confin già in questa stagione, è un primo passo per la San Bernardino del futuro. L'obiettivo è di consolidare la posizione di San Bernardino come meta turistica attraente. In questa ottica, verranno sviluppate ulteriori attività per arricchire l'offerta e garantire un'esperienza completa per i visitatori. Con la riapertura dell'area sciistica e la creazione della Sport Arena San Bernardino si prepara a diventare una destinazione di eccellenza per gli amanti dello sport, offrendo non solo un'esperienza sciistica, ma anche una proposta completa di attività per tutta la famiglia», conclude con entusiasmo Stefano Artioli, presidente del CdA della San Bernardino Swiss Alps.

Per ulteriori informazioni e acquisti di skipass, si potrà visitare il sito web di San Bernardino Sport Arena, attivo a partire dal 24 dicembre.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

colonnelloric 4 mesi fa su tio
Assolutamente un investimento più che azzeccato . San Bernardino ha la giusta altitudine ( superiore ai 1500 mt che gli esperti indicano ) ha un buon innevamento naturale ed è facilmente raggiungibile. Complimenti alla società per l’impegno e la velocità di esecuzione dei lavori

Livio 4 mesi fa su tio
Complimenti e senza usare i soldi dei contribuenti, non come certe stazioni in Ticino

angelina 4 mesi fa su tio
benissimo

Dan1962 4 mesi fa su tio
Bravo artioli sei uno in gamba

cle72 4 mesi fa su tio
Complimenti. Anche se a dir il vero, mai piaciute le piste. Spesso si trovava vento e maltempo. Quando sciavo ancora ho optato per altri posti.. Comunque auguro nuova vita e successo alla nuova gestione.

John Wayne 4 mesi fa su tio
Risposta a cle72
A me facevano paura i canaloni, se sbagliavi finivi in fondo al burrone.

John Wayne 4 mesi fa su tio
In 4 mesi si è ridato vita ad una stazione invernale ridotta ad un ammasso di rottami, arrivando al collaudo ma non solo, lavorando giorno e notte si è rifatto un ristorante fatiscente e pure l'impianto di riscaldamento. Chissà se qualche tecnico comunale o ingeniere vedendo ciò, ha capito come si deve lavorare senza perdere tempo e far perdere tempo al committente? Ma nel pubblico i ritmi per convenienza devono essere più lenti, sia per creare disagi che per far spendere il doppio, dopotutto c'è chi deve tirare la pensione senza troppe gabole.

Geremia 4 mesi fa su tio
Artioli pf insegna a tanti pasticcioni cos’è una visione e come la si realizza. Grande 👍🏼

John Wayne 4 mesi fa su tio
Risposta a Geremia
L'importante è crederci, vorrei vedere Artioli o suo collaboratore in qualche comune a dirigere un ufficio tecnico, tempo una settimana e licenzia tutti, anche i municipali! Ti pare normale che per una strada comunale ci vuole anche 1 anno, e per fortuna a Lugano non nevica se no i tempi si allungano, tanto paga il cittadino.

Geremia 4 mesi fa su tio
Risposta a John Wayne
Basta guardare tanti progetti pubblici fermi da anni o che ci mettono una vita per essere realizzati. Più che pubblico o privato il problema sono i giochi politici che rallentano i progetti.

Marking 4 mesi fa su tio
Bravissimi!!👏🏼

Pianeta Terra 4 mesi fa su tio
Grandi!!! Ottimo lavoro!!! Bravi. Una buona notizia per la valle Mesolcina, che dimostra voglia di rinascita e ambizione per dimostrare apertura a nuovi investitori in favore a giovani e famiglie senza dimenticare cosa fatto da chi ha lavorato in precedenza! Auguri per tutto!!

ajeje 4 mesi fa su tio
Era ora, complimenti👏

pegis 4 mesi fa su tio
Per me oramai é troppo tardi. Ho passato tantissime belle e indimenticabili giornate su queste piste.
NOTIZIE PIÙ LETTE