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LUGANOL'arte che resiste alla guerra

09.11.23 - 17:18
Si è chiusa la residenza ticinese per artisti provenienti dall'Ucraina: le loro opere saranno all'asta allo Swiss Diamond Hotel di Morcote.
Foto: Amicizia dei Popoli
Fonte Amicizia dei Popoli
L'arte che resiste alla guerra
Si è chiusa la residenza ticinese per artisti provenienti dall'Ucraina: le loro opere saranno all'asta allo Swiss Diamond Hotel di Morcote.

LUGANO - Nell'ambito delle giornate culturali tra Ucraina e Svizzera, l'associazione "Amicizia dei popoli" ha organizzato una residenza di due settimane per artisti provenienti dall'Ucraina. Location del recente evento luganese, il centro dell'associazione “Amicizia dei popoli” di Castagnola. Con parentesi significative al Centro culturale LAC, alla Fondazione Braglia e al Centro scolastico per le industrie artistiche (CSIA). 

«Offriamo l'arte come linguaggio universale per il dialogo internazionale – commenta Dina Voronova, curatrice della Residenza artistica e direttrice esecutiva di Kiev Art Week –. I giovani artisti hanno bisogno di uno scambio di esperienze e di un'educazione alternativa. Hanno bisogno di nuove piattaforme di espressione. Questo li aiuta a superare le sfide in patria».

L'artista Anna Vereshchaka racconta: «Al LAC mi ha colpito la mostra permanente degli artisti svizzeri. Prima non li conoscevo. Fantastica anche la presenza delle opere di star internazionali come Egon Schiele o Edward Munch. La mia preferita? La ritrattista Käthe Kollwitz». 

Altrettanto entusiasta un'altra artista. Si tratta di Nina Murashkina. «Il Ticino per me era una terra sconosciuta fino a ieri. Quando ho incontrato un cigno sul lago Ceresio, ho subito deciso di farlo diventare protagonista del mio lavoro durante la residenza. Un altro quadro l'ho dedicato a un cane sempre incontrato in riva al lago, mentre una terza opera è dedicata alle donne. Se penso alla guerra, gli uomini non hanno potuto lasciare l'Ucraina. Le donne si sono dunque ritrovate tra loro lontane da casa». 

Mira Barchuk aggiunge: «Della visita allo CSIA mi ha colpito molto la differenza tra l’approccio dell'educazione scolastica qui e in Ucraina. Noi abbiamo un approccio molto classico accademico, molto meno alternativo rispetto alla Svizzera. Da voi c'è più spazio per la creatività. E anche il rapporto tra allievi e insegnanti è più amichevole. Il direttore dello CSIA tra l'altro ci ha raccontato di avere fatto un'esperienza a Kiev e di avere imparato molto. Per noi è stato un grande scambio». 

Le opere prodotte durante la residenza continuano a essere esposte presso lo Swiss Diamond Hotel di Morcote. Sabato 26 novembre è prevista un'asta di beneficenza. Il ricavato sarà devoluto agli artisti emergenti che si trovano in condizioni difficili. A dicembre l'esposizione farà tappa per due settimane a San Gallo. Proseguono anche workshop e attività culturali.

Per informazioni chiamare lo 076 576 53 87 oppure scrivere una mail a info@amiciziadeipopoli.ch

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