LUGANOTruffe agli anziani, arriva un evento di sensibilizzazione

Occorrono Leggi speciali per proteggere gli anziani da tutte le truffe, anche da quelle di certi tutori che si mangiano tutto, avvocati che ti prendono in giro, ti spennano e, alla fine, ti mettono perfino in guai peggiori, politici, giudici corrotti...

Tutto documentato. Carta canta. Nero su bianco.

Ha ragione il gande Gratteri: occorrono Leggi antimafia contro organizzazioni a delinquere di stampo mafioso.

Ah! Dimenticavo! I due personaggi lasciavano l'appartamento, immediatamente cacciati dall'amministratore, incaricato negli ultimi mesi da mia sorella, senza nemmeno saldare il conguaglio. Mia sorella lasciava perdere per non dover più soffrire. L'amministratore ci aveva detto di non aver mai visto nulla di simile!

Fossimo già state colpite da una parziale demenza senile, che cosa sarebbe capitato al nostro patrimonio?

Stiamo attenti a gruppi religiosi che invocano un loro supposto dio per truffare e occupare, in barba alla meritocrazia, posti chiave nei nostri gangli vitali. Quali misure intendono prendere i nostri Ministri e Autorità per far fronte a tale sfacelo?

Le mie conclusioni: siamo infestati da gruppi religiosi inseriti nei gangli vitali del nostro Cantone. Deduco che, come in Italia, la malavita va a braccetto con gruppi religiosi, che, in nome di un loro supposto dio, ne fanno di cotte e di crude. Che provvedimenti a tutela nostra, intende intraprendere lo Stato?

... insetti orribili. Una vicina che il tipo voleva convincere di avere una casa infestata e alle sue rimostranze, veniva fatta oggetto di insulti e minacce... Infine, entrava in scena lo Studio legale del sedicente Padrino, dopo che ANCHE un Pretore ci diffidava con "ingiunzione supercauteliva inaudita parte" (come si fa con i criminali) di stare ben lontane dai personaggi e dai loro figli. Al che io mi scagliavo contro di lui: nel momento delle false accuse, io dormivo profondamente a casa mia. Lo minacciavo di denunce e di avvisare perfino Berna. Al che, dopo averci convocate e aver capito che il personaggio, dopo essere rimasto senza lavoro, voleva rifarsi su di noi, lasciava perdere, vista anche la mia determinazione a fargli passare guai seri. Una cosa strana: sulla busta c'era il mio attuale indirizzo nel Mendrisiotto, ma nell'intestazione interna, c'era l'indirizzo di un appartamento di mia proprietà nel Luganese. Evidentemente, avevano messo gli occhi anche sui miei averi. Mia sorella era rimasta senza affitto per ben 4 mesi. Ci eravamo ammalate e non uscivamo quasi più da casa per diversi mesi. Un avvocato di mia sorella le si rivoltava contro, dopo che io (ma lui non era il mio legale) mi ero ribellata e avevo minacciato di denunce il Pretore. Questo avvocato, che avrebbe dovuto difendere mia sorella, le aveva prospettato (per me e per lei) ben due anni di condanna con la condizionale, più il pagamento, per entrambe, di aliquote di Fr. 5.000.--!!! E se ne avessimo fatto solo una mezza, ci avrebbero messe dentro. Dunque: se i due coniugi avessero inventato supposte violazioni di domicilio o altro, avremmo passato i nostri ultimi giorni in galera. Allora, con le denunce ai tipi, io chiedevo loro anche indennizzi altissimi e questo, insieme a altri due legali ingaggiati da noi, ci salvava, perché i coniugi facevano finalmente marcia indietro e lasciavano perdere le loro denunce. Anche noi le ritiravamo, perché orami prosciugate economicamente. Non mi è possibile, ora, scrivere tutte le angherie subite. Un testimone a nostro favore, ci diceva, infine, che eravamo entrate in contatto con la malavita organizzata. Ma io mi chiedo: come possono le nostre autorità accettare simili azioni da parte di cittadini stranieri, che non mostrano il minimo rispetto per i cittadini svizzeri? Se ne avessi avuto i mezzi, avrei continuato con le denunce e poi avrei avvisato Berna. In tutto, i nostri danni erano ammontati a più fi FR. 15.000.--, anche perché i tipi avevano rovinato le tapparelle, di cui una tranciata apposta per far uscire il tubo della ventilazione. Io mi ero ammalata di cuore e ho dovuto curarmi per tanto tempo e mia sorella era disperata. Ecco una truffa agli anziani, favorita da personaggi ticinesi, che manovrano per rovinare onesti cittadini. Sì, perché i due personaggi agivano sorretti da una rete di complici in alto loco. Impossibile raccontare tutto. I "poveretti", alla fine, non riuscendo ad impadronirsi per poco o niente dell'appartamento di mia sorella, comperavano altrove un altro appartamento. Strano, eh?

A me e a mia sorella era capitata, circa due anni fa, la truffa dei PESCIOLINI D'ARGENTO. Un inquilino di mia sorella, dopo tre anni di permanenza nel suo appartamento, aveva visto alcuni pesciolini d'argento aggirarsi per casa. Premetto che l'appartamento era stato consegnato in perfetto stato, così come tutto l'immobile e che nel contratto Catef era prevista l'eventuale disinfestazione da parte dell'inquilino. Il personaggio in questione, a un certo punto, aveva perso il lavoro e ci telefonava, allarmato, di aiutarlo. Noi eravamo tristi per lui e cercavano di cercarglielo, ma senza riuscirci. Negli anni precedenti, ci telefonava spesso rammentandoci di appartenere a un importante gruppo religioso ticinese, capitanato da notabili, in particolare, chiamava suo padrino di Battesimo del gruppo un avvocato e ci inviava santini di Cristo, del Sacro Cuore, ecc., esigendo migliorie assurde, che, tuttavia, mia sorella, spaventata, accettava a sue spese. Dopo aver cercato invano di aiutarlo, gli suggerivamo di chiedere ai suoi amici di dargli un lavoro, al che, quasi in lacrime, ribadiva che no, non lo avrebbero aiutato. Poi, inaspettatamente, ecco che ci investiva con richieste assurde su un'invasione di pesciolini d'argento, che noi, durante un sopralluogo non vedevamo. Erano presenti tre personaggi, da noi mai visti né conosciuti. Ci veniva impedito di ispezionare tutte le stanze, con insulti, frasi di disprezzo, ecc. Alla fine, dopo averci cacciate, dicendoci che non voleva più vedere le nostre brutte facce, venivamo investite da una valanga di maltrattamenti psicologici. Fra i tre "testimoni", c'era una donna mai conosciuta, che registrava di nascosto, e che si spacciava, poi, per una vicina di casa. Cioè, un vero e proprio scambio di persona, ma in perfetto accordo con la vicina... di cui non sto a dire... Per riassumere gli avvenimenti seguenti: lui aveva subito una lesione alla personalità per via degli insetti, telefonava alla Polizia e otteneva blocchi stradali da parte di pattuglie di poliziotti, perché "persone pericolose si aggiravano dentro e fuori la sua casa". Ci fermavano, ingiungendoci di esibire i documenti e di non uscire dall'abitacolo! E ricevevamo telefonate allarmate da parte di un'agente di Polizia, che ci convocava per lunghi interrogatori separati. Venivamo accusate di violazioni del domicilio del personaggio e della moglie, in un crescendo sempre più pericoloso. Questi tipi erano aiutati dalla responsabile dell'Associazioni inquilini di Balerna, che MAI aveva visitato l'appartamento e che convocava mia sorella per ben due volte all'Ufficio di conciliazione del Comune dove abitavano i due. Qui pretendevano un ribasso di Fr. 400.- al già basso canone locativo. Un appartamento di ben 145 mq, costruito nel 2004. Tanto disprezzo, ma poi questi inquilini volevano comprarlo a un costo risibile e, sicuramente, avrebbero fatto valere anche supposti danni. Ma perché due cittadini stranieri si permettevano di tentare di truffarci? La risposta è semplice: erano supportati da gruppi religiosi, quelli che infestano il Canton Ticino e che li supportavano in tutto e per tutto! Di seguito, facevano di tutto per farci finire nel penale: diffide dal legale di un'assicurazione privata dall'avvicinarci ai coniugi e ai loro figli bambini (mai visti né conosciuti). Per riuscire nei loro intenti, non esitavano a strumentalizzare anche i loro bambini e qui mi taccio, per pietà nei confronti dei bimbi. Le ripetute diffide da parte dell'avvocatucolo, ottenevano, infine, la nostra reazione: scrivevamo ai vertici dell'assicurazione e credo che il legale abbia passato dei guai... Allora inoltravamo anche noi le denunce del caso per diffamazione, tentata truffa, ecc. Impossibile raccontare tutto. Erano entrati in scena ben tre avvocati, falsi testimoni, ecc. L'appartamento di mia sorella veniva equiparato da un'avvocatessa dell'Associazione Inquilini a una catapecchia e invocava le misure prese a Ginevra per un'abitazione infestata da...

Se i delinquenti ci saranno sempre, altrettanto vale per i polli: quando i due si incontrano, l'affare è fatto.... 🤣🤣🤣