Cerca e trova immobili

BELLINZONAOggi a processo un simpatizzante dell'ISIS

17.10.23 - 09:17
Già condannato in passato, il 25enne era attivo negli ambienti islamisti di Winterthur
Foto TiPress
Fonte ATS
Oggi a processo un simpatizzante dell'ISIS
Già condannato in passato, il 25enne era attivo negli ambienti islamisti di Winterthur

BELLINZONA - Un militante già condannato per essersi recato in Siria comparirà oggi davanti al Tribunale penale federale (TPF) con l'accusa di propaganda per lo Stato Islamico (ISIS) e reclutamento di membri. Il giovane, oggi 25enne, era attivo negli ambienti islamisti di Winterthur (ZH).

Nel febbraio del 2019 era stato condannato a 11 mesi sospesi per un anno dal tribunale dei minori di Winterthur. Insieme alla sorella, si era recato in Siria nel 2014 per raggiungere l'ISIS.

Secondo il Ministero pubblico della Confederazione (MPC), il ragazzo, di nazionalità svizzera, ha continuato la sua attività di militante durante il primo procedimento penale e l'anno di libertà condizionale.

Gli atti di cui è ora accusato sono avvenuti tra il febbraio del 2018 e la fine di ottobre del 2019. Poiché l'imputato ha raggiunto la maggiore età, è stato convocato davanti al TPF.

L'MPC lo accusa di aver reclutato adolescenti e giovani adulti per la causa islamista o di averne rafforzato le convinzioni. Avrebbe inoltre postato immagini e video di propaganda su Telegram e Instagram.

Il giovane era considerato uno dei pilastri del circolo islamista di Winterthur, che all'epoca contava tra le 40 e le 50 persone. Avrebbe anche raccolto donazioni per i membri dell'ISIS imprigionati o latitanti e per le loro famiglie.

L'MPC lo accusa anche di truffa assicurativa. Avrebbe simulato una caduta sul coccige per ricevere indennità giornaliere. A tal fine, avrebbe chiesto alla sorella di colpirlo sulla parte bassa della schiena per ingannare i medici e la SUVA.

L'imputato, che era sotto sorveglianza, è stato arrestato alla fine di ottobre 2019 e posto in carcere preventivo fino al luglio del 2020. In seguito ha dovuto consegnare i suoi documenti d'identità e presentarsi regolarmente alla polizia.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE