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LUGANOChe flirt col datore di lavoro!

05.09.23 - 16:06
Va in scena uno speciale speed dating. Si cerca l'amore. Ma in ambito professionale. Ecco come funziona l'idea di ATED.
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Che flirt col datore di lavoro!
Va in scena uno speciale speed dating. Si cerca l'amore. Ma in ambito professionale. Ecco come funziona l'idea di ATED.

LUGANO - A caccia dell'amore. Lavorativo. L'Associazione ticinese per l'evoluzione digitale (ATED) lancia uno speciale speed dating, in agenda per il 5 ottobre a Lugano. Solo che al posto di andare alla ricerca dell'anima gemella ci saranno candidati desiderosi di un impiego da una parte, e start-up che smaniano di presentarsi dall'altra. «Il Project Innovation Speed Date – evidenzia Cristina Giotto, presidente di ATED – è una competizione dedicata a progetti innovativi nel settore tecnologico, digitale e della sostenibilità». 

Si vota – Appuntamento negli spazi dell'Asilo Ciani dalle 16.30 alle 21.30. In palio c'è un montepremi del valore di 10'000 franchi per il progetto più innovativo. Luca Mauriello, vice presidente di ATED spiega: «Ogni candidato potrà votare la start up con cui avrà il colloquio di lavoro. E viceversa. I voti andranno da 1 a 6. L'idea è quella di trovare talenti che magari non sanno nemmeno di esserlo. E allo stesso tempo di valorizzare le nuove imprese presenti nella Svizzera italiana». 

Seduzione – Bisognerà dunque essere bravi a sedursi a vicenda. L'iniziativa, partita a inizio agosto, vede come termine per le iscrizioni il 10 settembre, inviando la propria candidatura all’indirizzo mail project-competition@ated.ch. «In seguito – riprende Giotto – ci saranno venti giorni per decretare i finalisti che si daranno battaglia il 5 ottobre. È un modo simpatico per promuovere le nuove idee, in particolare nel ramo digitale. E per dimostrare che il tessuto imprenditoriale ticinese è vivo e competitivo». 

Idee geniali – L’evento del 5 ottobre si svolgerà nell’ambito dell’ated innovation day alla presenza del noto economista Ernesto Sirolli. Giotto conclude: «Noi siamo sempre stati anche alla ricerca di quello che non è per forza formale. Magari la persona più insospettabile se ne esce con idee geniali. C’è bisogno di lanciarsi e di non restare negli schemi. È questo che vogliamo stimolare. Il candidato fortunato si porterà magari a casa un contratto. E l’azienda più convincente il montepremi». 

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