Cerca e trova immobili
«Un eroe che ha avuto il coraggio di dire la verità»

LUGANO«Un eroe che ha avuto il coraggio di dire la verità»

19.08.23 - 22:00
Si è svolto in Piazza Dante un sit-in di protesta in favore del giornalista australiano Julian Assange. L'obiettivo? Informare.
Tio/20Minuti
«Un eroe che ha avuto il coraggio di dire la verità»
Si è svolto in Piazza Dante un sit-in di protesta in favore del giornalista australiano Julian Assange. L'obiettivo? Informare.

LUGANO - «Non possiamo stare solo a guardare». Una forza interiore, «un dovere civile e una sfida morale» come scriveva Oriana Fallaci, un sentimento maturato con il tempo che ha spinto Lorena Corrias e Sana Hussein Ribwar ad agire per difendere i diritti di Julian Assange. Questa la motivazione alla base del sit-in di protesta, organizzato dall’associazione “Como for Assange”, che si è svolto questo pomeriggio in piazza Dante a Lugano.

L'inizio di un impegno civile - Un attivismo in favore del giornalista australiano e fondatore di WikiLeaks iniziato un anno fa a Como quando Lorena ha preso coscienza della sua storia. «Ho seguito una puntata di PresaDiretta su Assange. Avevo sentito parlare di lui ma non lo conoscevo. "Dormivo" e questa puntata mi ha risvegliato. Sono rimasta scioccata per tutto quello che ha passato e ho dovuto agire».

Dopo un anno ecco ora che l’evento ha raggiunto, per la prima volta, anche il Ticino. L'obiettivo? Informare. «È importante che tutti sappiano cosa sta accadendo a Julian Assange: è in carcere per aver difeso i diritti di tutti», ci ha spiegato Sana. La ragazza ticinese si è detta molto soddisfatta dell'esito della manifestazione. «Tante persone si sono fermate e ci hanno fatto i complimenti. Generalmente conoscevano già la storia di Assange, ma volevano sapere da noi le ultime notizie». Un bilancio positivo che si è spinto oltre alle aspettative iniziali. «Sicuramente riproporremo l'evento a Lugano, e magari anche a Bellinzona».

Una città disponibile - A Lugano le due ragazze hanno infatti trovato una città disponibile e molto impegnata in favore del rispetto dei diritti del giornalista australiano. Lo scorso ottobre per esempio il Municipio ha incontrato la famiglia di Assange a margine del Lugano Plan B Forum.

Ma cosa rappresenta Assange? «Sapeva molto bene ciò che stava affrontando e non si è fermato. Ha avuto un coraggio che probabilmente pochi di noi possono vantare». Oltre all'ammirazione per l'impegno in favore della verità, ci sono però altri aspetti che hanno convinto Lorena. «Lo difendiamo perché lui è sempre stato dalla parte di chi non aveva voce e non aveva la possibilità di difendersi: per esempio, le vittime degli attentati in Iraq o i prigionieri di Guantanamo».

In un'ottica più ampia il caso Assange assume un’importanza ancora maggiore. «Questo è il primo passo verso un cambiamento di rotta della nostra società democratica: imprigionare un giornalista che ha detto la verità, invece di arrestare chi ha commesso i crimini, non dovrebbe essere accettato da nessuno di noi. La domanda dovrebbe essere: perché non tutti lo difendono? Non si può restare a guardare in silenzio, non si può essere complici di questo sistema».

Il perimetro della cella di Assange - L’azione di protesta è semplice ma di forte impatto. «Ricreiamo il perimetro della cella di Assange, ci mettiamo all’interno con la tuta arancione dei prigionieri di Guantanamo. Dopodiché informiamo le persone che sono interessate a conoscere la storia di Assange. Chi non lo conosce e magari è incuriosito ci chiede di raccontargli la storia».

L’attivismo di Lorena è iniziato precisamente lo scorso 8 agosto quando ha deciso di organizzare a Como ogni sabato un sit-in per sensibilizzare sulla storia di Assange. Da allora non si è più fermata. «Ci sono state alcune polemiche. Qualcuno mi ha rinfacciato che il comune di Como non dovrebbe permettere di protestare per un giornalista che non è nemmeno italiano. Altri invece sono convinti che lui non sia una persona che merita la nostra difesa, complici delle molte notizie false che circolano su di lui. Una persona mi hanno detto: «Sapete che state difendendo un criminale?». Ma non è vero perché le accuse su di lui sono cadute tutte. Piano piano però abbiamo riscontrato anche un certo successo. Il gruppo di è allargato e le persone che ci seguono continuano ad aumentare».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

Poraccio 8 mesi fa su tio
Giusto protestare per difendere la libertà di espressione, in altri paesi queste ragazze sarebbero già in carcere

Nikko 8 mesi fa su tio
Desidero esprimere i miei complimenti e ringraziamenti a queste due ragazze per aver avuto il coraggio di fare questa manifestazione!… spero che ci siano altri giovani che prendono l’esempio per organizzare altrettante azioni in favore di Assange…

Nikko 8 mesi fa su tio
Ho l’impressione che Assange sia diventato un caso talmente scomodo, la classica patata bollente che GB e USA non sanno più come gestire… tutti i tentennamenti in atto e i rimpalli giudiziari sembrano dimostrare questa mia impressione…

Nikko 8 mesi fa su tio
Risposta a Nikko
… Oltre al caso in sè, gli attuali frangenti politici internazionali rendono ancora più intricato il busillibus sul “cosa fare” per ambedue i governi… e quindi lo stallo infinito e indefinito della pratica potrebbe essere la soluzione più comoda per loro…

Nikko 8 mesi fa su tio
Risposta a Nikko
… La guerra in Ucraina, con tutte le polemiche sulle libertà di stampa, rende ancora più bollente la patata nel campo occidentale… una condanna di Assange da parte degli USA sarebbe un colossale invito a nozze per i commenti dei filorussi…

Nikko 8 mesi fa su tio
Risposta a Nikko
… Anche le prossime elezioni USA, con le fazioni costantemente in bilico, consigliano estrema prudenza all’attuale amministrazione…

Nikko 8 mesi fa su tio
Risposta a Nikko
… Trump, con le sue indiscutibili capacità istrioniche, cavalcherebbe sicuramente e platealmente a proprio vantaggio un caso Assange se venisse estradato negli USA… sia se venisse incriminato, sia se venisse graziato…

Nikko 8 mesi fa su tio
Risposta a Nikko
… Spero di non essere smentito dai fatti a breve… La sua prigionia è un’indecenza assoluta ma forse, in questo momento, potrebbe essere un vantaggio anche per lui…

Nikko 8 mesi fa su tio
Risposta a Nikko
… Naturalmente, se la giustizia GB decidesse di liberarlo, in base al principio della libertà di stampa, sarebbe un precedente giuridico fondamentale per tutti i tribunali della Terra… nonché un grande riconoscimento alla libertà di stampa, da prendere come esempio per tutte le nazioni…

Jacko67 8 mesi fa su tio
Tutto molto bene, però un po’ di pubblicità in più… io ci sarei andato di sicuro a sostenere tutto ciò, capisco bene l’importanza di un Assange!

Zwieback 8 mesi fa su tio
che ressa...

Nmemo 8 mesi fa su tio
Sarebbe opportuno che si rivendicasse un "Assange-ticinese". Forza, coraggio ragazzine e nenti fulgide. I media non troverebbero più spazi per raccontare le cicche che raccolgono,

Dal lacc 8 mesi fa su tio
peccato che fossero veramente in pochi..se avessero fatto maggiore "pubblicità" forse oggi un pò di gente l'avremmo avuta ! grazie e complimenti a queste 2 eroine ! ottimo lavoro !

Nmemo 8 mesi fa su tio
Parola del movimento sostenuto dal Dick Marti? Quello d'immacolata amministrazione pubblica cantonale?

Johnnybravo 8 mesi fa su tio
Risposta a Nmemo
Con tutte le personalità politiche da prendere come esempio negativo, hai scelto proprio la meno adatta. Si nota che non sei a conoscenza di chi stai parlando. Se tu avessi fatto anche solo una minima parte di ciò che ha fatto Dick Marty, sarebbe accettabile, ma sono sicuro che non è il caso. Dick Marty potrebbe non esserti simpatico, ma ciò non toglie che sia una persona retta, pulita e che si è dimostrata concreta, propositiva e molto attiva nel suo operato. Al contrario della maggior parte dei politici, io non parlo solo per parlare o sentito dire, ma lo faccio con onestà e cognizione di causa.

Nmemo 8 mesi fa su tio
Risposta a Johnnybravo
Certo che conosco i favori che il Dick consigliere di Stato ha fatto a gli amici della Bora da Besa. Conosco anche il caso della concessione dei diritti d'acqua per il Ticinetto che, invece di andare a AET, sono andati a SES. Conosco anche qualche tentativo fallito per cercare di sanare il buco della Cassa pensioni dei dipendenti statali, conosco anche il Berufverbot inflitto ai primi leghisti, le decisioni del Tramm e le figure marroni fatte in nome dello Stato del Canton Ticino.

Nmemo 8 mesi fa su tio
Risposta a Nmemo
.. ...Berufsverbot..

Johnnybravo 8 mesi fa su tio
Risposta a Nmemo
Nemeno... Ma per favore, hai dimenticato di accusarlo anche di avere responsabilità nella guerra Ucraina... 😂 Hai mescolato un sacco di cose insieme, facendo accuse ridicole e non pertinenti alla realtà, senza nemmeno presentare un'argomentazione valida, ma semplicemente buttando giù una serie di temi per creare sensazionalismo fine a se stesso.

Nmemo 8 mesi fa su tio
Risposta a Johnnybravo
Semplicemente un'elencazione di alcuni fatti. Precisi e documentabili. Cerca qualcuno immacolato ...

Signore 8 mesi fa su tio
Massimo rispetto per J. Assange. Merita molta più attenzione!!!

Gemelli57 8 mesi fa su tio
Risposta a Signore
👍👏

RV50 8 mesi fa su tio
Uno scrittore che ha avuto la forza di dichiarare ciò che l'opinione pubblica mondiale era allo scuro ; ma la "democratica" e tanto sincera e trasparente America lo ha condannato per alto tradimento ; pur non essendo cittadino USA ..... e poi si critica la posizione dei paesi "dittatoriali" perché la stampa e il giornalismo non sono liberi , se questa é la lbertà di stampa e di pensiero che vige in USA poveri noi

Pensopositivo 8 mesi fa su tio
Risposta a RV50
Appoggio Assange e mi dispiace per quello che stá passando , però non si puó lontanamente confrontare realtà completamente distinte. Gli USA e i paesi occidentali con tutti i difetti che hanno sono democratici e c'è libertà di stampa e di opinione al contrario di ció che succede in Russia, Cina, Bielorussia, Corea del Nord e altre dittature sparse per il mondo.

Vecchio60 8 mesi fa su tio
Risposta a RV50
Non è uno scrittore, è un giornalista investigativo. È già molto rappresentativo per questo nostro Occidente che chi denuncia dei gravissimi crimini contro l’umanità venga perseguito mentre chi ha commesso questi crimini non accade nulla, anzi. Questo è l’Occidente che vorrebbe comandare il pianeta.

Suissefarmer 8 mesi fa su tio
Risposta a Pensopositivo
guardando questo caso Assange non pare proprio.... libertà di stampa su quello che fa comodo, altrimenti passi per terrorista,spia ecc

Keope1963 8 mesi fa su tio
Risposta a Pensopositivo
Nulla da aggiungere, hai centrato in pieno

Vecchio60 8 mesi fa su tio
Risposta a Pensopositivo
Si certo come dici tu.

Rantolak 8 mesi fa su tio
Risposta a Suissefarmer
vero

VinDiesel 8 mesi fa su tio
Risposta a Suissefarmer
invece Assange é porprio il simbolo della libertà di stampa. Perché i documenti, gli articoli da lui scritti, le informazioni da lui ottenute illegalmente e pubblicate sono tutt'oggi disponibili a chiunque attraverso la rete e chiunque ha il diritto di protestare contro il trattamento che ha subito. La libertà di stampa é tutelata dalla possibilità di controbattere e protestare nel caso questa venga a mancare o cedere. Assange stesso sarebbe deluso da commenti del genere.

medioman 8 mesi fa su tio
Risposta a Suissefarmer
👍🏼

DavideBernasconi 8 mesi fa su tio
Risposta a Suissefarmer
Ha commesso un crimine: rilevare segreti di stato. Quindi deve pagare per aver commesso un crimine.

RV50 8 mesi fa su tio
Risposta a DavideBernasconi
Davide Bernasconi e tu li chiami segreti di stato le atrocità che sono state rilevate .... i criminali tutt'al più sono chi li ha commessi e chi li sta nascondendo alla gente e sono loro che vanno condannati .... certo che hai una belle idea della giustizia congratulazioni

Suissefarmer 8 mesi fa su tio
Risposta a DavideBernasconi
si certo, deve pagare perché a condiviso informazioni video di un elicottero nato che sparava su civili..... nato non razzia ok? ecco bello complimenti

Poraccio 8 mesi fa su tio
Risposta a Suissefarmer
Se ti riferisci all'episodio di Baghdad, non era un elicottero nato, non facciamo confusione

Buonsenso? 8 mesi fa su tio
L idolo dei veri giornalisti
NOTIZIE PIÙ LETTE