Dopo un anno di pausa tornano gli "atelier delle buone pratiche".
BELLINZONA - Dopo un anno di pausa, dovuta al perfezionamento del piano di studio della scuola dell’obbligo ticinese, la Divisione della scuola ripropone i tradizionali atelier d’agosto «importante spazio di scambio e incontro fra i docenti a pochi giorni dalla ripresa dell’anno scolastico». Gli atelier ogni anno permettono di «conoscere e approfondire le metodologie didattiche sperimentate e raccontate dai docenti del territorio».
L’appuntamento di quest’anno, in agenda domani giovedì 17 e venerdì 18 agosto all’Istituto cantonale di economia e commercio, Stabile Torretta, a Bellinzona, porrà in particolare l’attenzione sulla valutazione in relazione alle competenze e le esperienze didattiche differenziate, con particolare attenzione alle attività svolte nelle classi inclusive. Quest’anno ci saranno 15 atelier, gestiti direttamente dai docenti della scuola dell’obbligo che racconteranno la loro esperienza, e anche, per la prima volta, alcune conferenze tenute da accademici e ricercatori attivi nelle scuole pedagogiche svizzere. La prima giornata dell’evento è rivolta in particolare ai quadri scolastici, alle direzioni e ai responsabili delle unità del DFA, mentre la mezza giornata del 18 agosto è dedicata a tutti i docenti della scuola dell’obbligo.
Il programma prevede una fase introduttiva, giovedì 17 agosto alle 9, con gli interventi di Marina Carobbio Guscetti, Consigliera di Stato e direttrice del DECS, e di Emanuele Berger, coordinatore del DECS e direttore della Divisione scuola. L’apertura dei lavori è affidata a Matteo Piricò, esperto di scienze dell’educazione per la scuola dell’obbligo.
Gli "Atelier delle buone pratiche" sono promossi dalla Divisione scuola del Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport (DECS) e dedicate ai docenti della scuola dell’obbligo.