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CANTONE«È molto importante distruggere il maggior numero possibile di nidi»

03.07.23 - 09:42
Il calabrone asiatico è sempre più diffuso. L'invito di Cantone e specialisti: «Segnalate ogni caso dubbio, ma non agite da soli»
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«È molto importante distruggere il maggior numero possibile di nidi»
Il calabrone asiatico è sempre più diffuso. L'invito di Cantone e specialisti: «Segnalate ogni caso dubbio, ma non agite da soli»

BELLINZONA - Il calabrone asiatico (“Vespa velutina”) si sta diffondendo sempre di più in Svizzera, grazie alle condizioni meteorologiche favorevoli. I rilevamenti sono aumentati in particolare Oltralpe, ma anche in Ticino è già stato segnalato qualche caso.

Seppur sia generalmente non aggressivo nei confronti dell'uomo, è invece un problema per quanto concerne la fauna d'insetti autoctona e le colonie di api mellifere. Per questo, «è molto importante distruggere rapidamente il maggior numero possibile di nidi della specie invasiva», ricorda oggi in una nota il Dipartimento del Territorio.

Per combattere contro questa vespa c'è ora un nuovo strumento a disposizione dei cittadini. Il Servizio sanitario apistico (SSA) invita infatti la popolazione a segnalare le eventuali presenze (corredate da foto oppure video) tramite il sito www.calabroneasiatico.ch. Nel caso emerga che quella segnalata sia davvero una Vespa velutina, degli specialisti qualificati provvederebbero alla distruzione del nido.

«Per rallentare la diffusione della Vespa velutina e mantenere la densità dei nidi il più bassa possibile, sono fondamentali le segnalazioni tempestive da parte della popolazione», aggiunge il DT, secondo cui però non bisogna agire da soli. In particolare perché è frequente la «confusione con specie autoctone parzialmente protette», ma anche perché questo calabrone protegge e difende il suo nido ardentemente.

Come riconoscerlo? Il calabrone asiatico si riconosce facilmente da diverse caratteristiche: è leggermente più piccolo della specie autoctona, il colore principale è il nero con sottili strisce gialle sull'addome e le estremità delle zampe sono gialle. Costruisce un piccolo nido primario in primavera in un luogo protetto dalle intemperie, per lo più a 0.5 – 3 m dal suolo, e un nido secondario in estate. Quest'ultimo diventa molto più grande e di solito si trova nella chioma di alberi alti.

In caso di sospetto avvistamento di nidi o esemplari, quindi, l'invito è quello di effettuare una segnalazione - con foto o video - al sito predisposto.

 

 

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