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L'anticiclone sul Mediterraneo sta riscaldando il Sud dell'Europa. Gli effetti sul Ticino? Ne parliamo con Cecilia Moretti di MeteoSvizzera
LUGANO - L'anno scorso, proprio in questi giorni, eravamo già alle prese con la prima ondata di caldo dell'estate. Breve ma intensa; fu l'antipasto di quella ben più lunga che ci avrebbe poi accompagnato per quasi metà del mese di luglio. Quest'anno la storia è un poco diversa. Il caldo cosiddetto africano sta alitando da qualche giorno sulle regioni del Sud Europa, ma le "minacciose" notifiche di allerta sembrano, per ora, ancora lontane. Per noi.
Andiamo con ordine, partendo dall'origine del caldo in questione. «Una zona di alta pressione situata sul Mediterraneo centrale favorisce l’afflusso di aria proveniente dall’Africa, calda e umida, verso il Sud dell’Europa», ci spiega Cecilia Moretti di MeteoSvizzera. «Dall'arrivo di questa massa d'aria piuttosto calda è toccata anche la Svizzera». E a dimostrarlo c'è il fatto che, a nord delle Alpi, nella giornata di ieri sono stati emessi dei brevi avvisi di livello due per alcune regioni. Mentre in Ticino ce ne siamo accorti grazie alle appiccicose ore notturne tra lunedì e martedì, con la prima notte tropicale dell'anno.
Guardando ai prossimi giorni, le previsioni indicano giornate generalmente serene con temperature che oscillano tra minime di 19-20° e massime di 30-31°. Cifre che spesso hanno fatto da sfondo ai periodi prolungati di canicola. Ma non sarà questo il caso. «Per l’emissione di un’allerta - ricorda Moretti - la temperatura media di 25 gradi deve essere superata in più località e regioni. Questa temperatura media viene raggiunta in base a una combinazione tra temperatura massima e minima giornaliera. Al momento a sud delle Alpi il raggiungimento della soglia per un’allerta canicola non avviene in modo esteso. Infatti, solo poche località raggiungeranno, probabilmente, tale soglia. Per questo non sono state emesse allerte per canicola».
Inoltre, «dopo questa breve fase di riscaldamento e con il passaggio di una perturbazione attesa tra giovedì e venerdì, si tornerà ad avere valori di temperatura media generalmente al di sotto delle soglie. E durante le prossime settimane, dai dati attualmente a disposizione, non ci si attende un marcato ed esteso aumento delle temperature, ma non sono esclusi dei superamenti puntuali delle soglie». In altre parole: caldo sì, ma, almeno per ora, niente canicola.
