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LOCARNOSi ricorda e si onora Flavio Cotti

12.05.23 - 19:52
Il mondo politico, ticinese e svizzero, è riunito a Locarno in memoria dell'ex Consigliere federale
TiPress
Si ricorda e si onora Flavio Cotti
Il mondo politico, ticinese e svizzero, è riunito a Locarno in memoria dell'ex Consigliere federale

LOCARNO - È iniziata quest'oggi (e continuerà anche domani) la Commemorazione ufficiale dell'ex Consigliere federale e Presidente della Confederazione Flavio Cotti.

Per l'occasione, a Locarno si sono riunite personalità di spicco della politica locale e nazionale, come gli ex Consiglieri federali Joseph Deiss e Adolf Ogi. Al Palacinema si sono susseguiti in serata interventi da parte del Sindaco, Alain Scherrer, del Presidente cantonale del Centro Fiorenzo Dadò, del Presidente nazionale del Centro, Gerhard Pfister, del Presidente del Consiglio di Stato ticinese Raffaele De Rosa e del Consigliere federale Ignazio Cassis. 

Tutti riuniti per dare un grande abbraccio e un saluto a Flavio Cotti, deceduto nel 2020. «Con il suo stile da gentiluomo, umile e saggio, mosso dai valori cristiani, attento alla salvaguardia dell’ambiente e alla giustizia sociale, estimatore dei giovani e degli anziani, Flavio ci ha consegnato un’importante eredità plasmata e costruita in decenni di attività e di impegno civico di alto livello», ha detto ad esempio Raffaele De Rosa. 

«Era lui stesso l’incarnazione pratica della teoria svizzera», ha invece detto Cassis, «Flavio Cotti si interrogava senza sosta sull’identità svizzera, su che cosa ci tiene assieme, e che non si alzava mai da un tavolo senza aver trovato un approdo comune, alla costante ricerca di un tratto unificatore».

Domattina, come da programma, avranno luogo altre presentazioni e conferenze: tra i relatori ci saranno - tra gli altri - Remigio Ratti, Sabrina Gendotti, Filippo Lombardi e Philippe Roch.

Flavio Cotti, lo ricordiamo, è stato consigliere federale dal 1986 al 1999, ricoprendo la carica di capo del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE). Ha svolto un ruolo importante nella politica estera svizzera, promuovendo il dialogo tra le nazioni e la cooperazione internazionale.

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COMMENTI
 

North shore 1 anno fa su tio
aggiungo una cosa: niente contro Flavio cotti, magari era davvero una brava persona. la mia presa di posizione si riferisce a questi omaggi unilaterali che fanno sembrare normale che in CH uno lavori tutta una vita e regali il 40% del suo salario e 1 anno della sua vita ai burocrati. e questo sarebbe normale? nessuno ringrazia? SE normale allora anche questi omaggi ai politici sono inutili. Normale che uno lavori e dia se stessO per CH, come tutti.

Arrabbiato 1 anno fa su tio
Risposta a North shore
Concordo quanto da lei scritto 👏

North shore 1 anno fa su tio
Bof, come tutti i politici, bla bla bla e grandi paghe alla faccia dei contribuenti. Per la Svizzera fa molto di più un qualsiasi cittadino del ceto medio che paga decine di migliaia di CHF di tasse, altrettanto di casse malati, lavora senza lamentarsi, non chiede mai sussidi perché ha un orgoglio CH, fa il servizio militare ma nessuno lo ricorda quando é sottoterra. (a parte i familiari, ma qua parliamo di omaggio pubblico). BASTA con questi omaggi a politici, se no per giustizia, bisogna omaggiare pubblicamente anche ognuno dei cittadini del ceto medio che descrivo sopra.

Arrabbiato 1 anno fa su tio
Risposta a North shore
Bravissimo 👏

Rosa 1 anno fa su tio
Gran bella persona! Grazie caro Flavio per ciò che hai fatto per tutta la Svizzera!

Arrabbiato 1 anno fa su tio
Risposta a Rosa
Mi scusi, cosa avrebbe fatto di così importante per la Svizzera è il Ticino ?

fapio 1 anno fa su tio
Risposta a Arrabbiato
Serietà e dedizione alla causa. Non sempre bisogna quantificare. (Ri)leggi l’articolo e i commenti dei relatori e forse capirai che era un uomo giusto.

Arrabbiato 1 anno fa su tio
Risposta a fapio
Ho letto benissimo, mi ripeto cosa ha fatto per la Svizzera è il Ticino concretamente . Poi che sia stato un santo bisogna ancora provarlo
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