
BELLINZONA / BERNA - Lo scorso febbraio, l'Ufficio federale di statistica (UST) ha pubblicato dei dati che certificavano il fortissimo impatto della pandemia sull'occupazione ticinese, secondo i quali nel nostro Cantone sono andati persi ben 10mila posti.
Tuttavia, questo dato potrebbe in realtà non essere esatto. Infatti, connettendosi al sito ufficiale dell'UST per accedere ai dati del "Barometro dell'impiego nel quarto trimestre 2020", gli utenti si trovano di fronte questo messaggio, intitolato "Imminente correzione dei risultati":
«Nei risultati della statistica dell’impiego pubblicati nel barometro dell’impiego del 26 febbraio 2021 è stato reperito un errore di elaborazione dei dati relativi al Canton Ticino. Poiché occorre effettuare un nuovo calcolo, la correzione sarà pubblicata nel corso della prossima settimana».
La statistica che indica come il numero di impieghi nel terzo tremestre del 2020 sia del 4,4% minore rispetto allo stesso periodo del 2019 potrebbe quindi essere sbagliata.
Non resta quindi che aspettare «la prossima settimana» per capire quanto, effettivamente, la pandemia abbia influito sull'occupazione ticinese in termini di posti di lavoro.
È facile sbagliare ma anche giocare con i numeri. E pensare che 1 + 1 fa sempre 2. Sbaglio o non sbaglio ci sono migliaia di persone che vivono in Ticino e non hanno un lavoro. Tutti lazzaroni ? Una volta ti davano del lazzarone oggi .... del rossocrociato ? Sicuramente anche solo poche migliaia di disoccupati e in assistenza sono sempre troppi. Questo che sia ben chiaro anche al dipartimento dell’economia, ma non solo. Sicuramente senza frontalieri siamo persi ma non per questo bisogna avere una situazione deleteria come questa. Poi, vi hanno eletti dimostrate che siete in grado di governare. Buona domenica.