
LUGANO - Gli svizzeri, ma il fenomeno è mondiale, si stanno scollando dalla gomma da masticare. I consumi di chewing gum, riferiva settimane fa la Rts, sono crollati nei mesi della pandemia. Colpa (o merito) anche della mascherina. Che diventa una barriera scomoda per gli stessi fumatori. E allora viene naturale chiedersi se, tra le eredità positive di questo flagello, ci sia la scomparsa delle cicche e dei mozziconi dalle strade…
Ma l’asfalto dà altre risposte - Forse perché le abitudini, specialmente quelle cattive, sono dure a morire. «In effetti - spegne gli entusiasmi Roberto Bianchi, direttore della Divisione Spazi Urbani di Lugano - non ci risulta una significativa diminuzione dei mozziconi di sigaretta né delle gomme da masticare che la gente abbandona al suolo». È ciò che gli viene riferito dai responsabili della Nettezza urbana.
L'incremento di altri rifiuti - È verosimile, continua il direttore della DSU, «che chi ha abitudine di fumare non se ne priva e abbassa la mascherina all'occorrenza. Un'eventuale limitata diminuzione di questo tipo di littering potrebbe essere data dalla situazione di semi-lockdown con relativo incremento del telelavoro e chiusura degli esercizi pubblici, tuttavia ampiamente compensata da altri rifiuti».
La rimozione dei chewing gum - È operazione che viene effettuata dai servizi urbani una volta all'anno: «In primavera - spiega Bianchi - con l'utilizzo di una semplice idropulitrice ad alta pressione e temperatura. L'intervento è limitato alle zone centrali con pavimentazione pregiata e in particolare attorno ai tombini per le acque piovane, particolarmente presi di mira».
I tombini non sono cestini - «Colgo l'occasione per richiamare gli utenti a voler rispettare questi tombini, evitando di usarli al posto dei cestini per le cicche e i mozziconi, in quanto sono spesso direttamente collegati con i ricettori naturali (riali, fiume, lago), ma anche perché la loro pulizia annuale è molto più onerosa e complessa rispetto alla semplice vuotatura di un cestino».
Il littering cambia pelle - «Non ci risulta - è la conclusione di Bianchi - che il littering sia diminuito, ma anzi è forse aumentato, cambiando un po' forma. Oltre a trovare diverse mascherine abbandonate, nonostante i numerosi cestini presenti in città, va detto che senza i locali pubblici aperti un maggior numero di persone si ritrova a consumare per strada, in particolare laddove vi sono dei servizi take away, attorno ai quali abbiamo dovuto posare ulteriori bidoni per raccogliere i voluminosi imballaggi».
Gli svizzeri, ma il fenomeno è mondiale, si stanno scollando dalla gomma da masticare. I consumi di chewing gum, riferiva settimane fa la Rts, sono crollati nei mesi della pandemia. Colpa (o merito) anche della mascherina. Che diventa una barriera scomoda per gli stessi fumatori. E allora viene naturale chiedersi se, tra le eredità positive di questo flagello, ci sia la scomparsa delle cicche e dei mozziconi dalle strade…