Il massiccio calo della domanda fa eliminare una serie di collegamenti tra la Svizzera e l'Italia
Coinvolta sia tra la tratta del San Gttardo, sia quella del Sempione.
L'attuale situazione che stiamo vivendo in merito alla diffusione del coronavirus, hanno portato le Ffs a ridurre alcuni treni diretti in Italia, e viceversa. Oggi l'azienda ha fatto sapere che «a fronte delle regole poste dalle autorità e al massiccio calo della domanda, Trenitalia ha chiesto alle FFS di ridurre o accorciare singoli collegamenti dei treni EC per Milano e Venezia gestiti in collaborazione». Le nuove disposizioni rimangono in vigore fino a domenica 5 aprile 2020 compresa.
Innanzitutto è stata soppressa momentaneamente la linea per Venezia. I due treni che da Zurigo e Ginevra circolavano fino a Venezia via Milano, da ieri terminano la corsa a Milano.
Da giovedì le FFS taglieranno anche altri collegamenti nel traffico tra la Svizzera e l’Italia, e i treni si fermeranno a Chiasso e a Briga. La novità riguarda il treno delle 7.10 da Zurigo (a Bellinzona alle 12.59 e a Lugano alle 13.30) diretto a Milano. Quello delle 11.10 (a Bellinzona alle 12.59 e Lugano 13.30), e quello delle 15.10 ( a Bellinzona alle 16.59, a Lugano 17.30). Treni dunque che si fermeranno a Chiasso. Da Milano invece non partiranno i treni delle 11.10, delle 15.10 e delle 19.10.
Sull’asse del Sempione le misure interessano due delle sette coppie di treni (Ginevra pt 5.39 e Basilea FFS pt 12.31 nonché Milano pt 7.20 e 17.20), che circoleranno solo rispettivamente tra Ginevra e Briga e tra Basilea e Briga. Su questi treni non è più possibile effettuare prenotazioni transfrontaliere. «I viaggiatori interessati dalle cancellazioni - fanno sapere le FFS - possono utilizzare i propri biglietti su altri treni senza costi aggiuntivi. I biglietti sono validi su tutti i treni EC del giorno di viaggio. I biglietti datati fino al 30 aprile 2020 saranno rimborsati integralmente prima della partenza».