La Città non esclude «procedure di contravvenzione» nei confronti dei trasgressori. Da gennaio ogni martedì si raccoglierà la carta
LOCARNO - Sono passati dieci mesi e mezzo dall’introduzione del sacco blu per i rifiuti a Locarno. E nonostante il centro di raccolta in via alla Morettina, «si riscontrano sporadici abusi». Tanto che la Città ha deciso di correre ai ripari con «sporadici e mirati controlli».
In realtà, il primo bilancio dopo nove mesi è positivo nel complesso. Il volume dei rifiuti eliminati attraverso il sacco è diminuito di circa il 30%, con un aumento conseguente del volume di carta, lattine e PET.
Ma presso i vari centri di raccolta della città si riscontra comunque qualche abuso. «Depositare ingombranti e materiale di vario genere negli angoli della Città, oltre che incidere negativamente sull’immagine e il decoro urbano, provoca costi supplementari a carico di tutti i cittadini», scrive il Municipio in una presa di posizione.
Da qui la necessità di intensificare i controlli e sanzionare i contravventori, per «insistere sulla promozione del comportamento corretto» nello smaltimento dei rifiuti. Pertanto nei prossimi giorni i servizi competenti effettueranno «sporadici e mirati controlli» presso i centri di raccolta. Non si escludono procedure di contravvenzione nei casi di abuso.
In dicembre nelle bucalettere arriverà il calendario 2020 sulla raccolta dei rifiuti. Mentre da gennaio la raccolta della carta sarà effettuata per tutti i quartieri ogni martedì.