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CANTONEPreventivo 2020, «sostanziale pareggio» e prudenza

02.10.19 - 13:30
Il Consiglio di Stato stima un leggero avanzo di 4.1 milioni di franchi. L'autofinanziamento è pari a 85.9%, lievemente inferiore al 2019. Cifre rosse in vista dal 2021
Tipress (archivio)
Preventivo 2020, «sostanziale pareggio» e prudenza
Il Consiglio di Stato stima un leggero avanzo di 4.1 milioni di franchi. L'autofinanziamento è pari a 85.9%, lievemente inferiore al 2019. Cifre rosse in vista dal 2021

BELLINZONA - Il primo preventivo della nuova legislatura si chiude in sostanziale pareggio. Per il 2020, come si legge nel messaggio del Consiglio di Stato presentato oggi, è previsto un leggero avanzo pari a 4.1 milioni di franchi. L’autofinanziamento raggiunge i 216.8 milioni di franchi, pari ad un grado di autofinanziamento del 79.5%, leggermente inferiore a quello del 2019 (85.9%). Una situazione che in generale «conferma la consolidata salute finanziaria dei conti del Cantone», ha sottolineato oggi il Direttore del Dipartimento delle finanze e dell'economia (DFE) Christian Vitta.

Per quanto concerne l’evoluzione della spesa, la crescita rispetto al preventivo 2019 è di 107.3 milioni di franchi (+2.8%), dovuta per buona parte dagli incrementi delle spese di trasferimento, del personale e di beni e servizi. Va inoltre ricordato che, come per gli scorsi anni, il documento prende in considerazione anche l’introito derivante dalla tassa di collegamento (18 milioni di franchi), sul quale sono tuttora pendenti alcuni ricorsi al Tribunale federale (TF).

Cifre rosse dal 2021 - Nel messaggio il Governo ha incluso anche il piano finanziario per il periodo 2021-2023, che contempla - oltre a nuovi oneri che incideranno per 80 milioni di franchi - anche una spesa supplementare di circa 33 milioni di franchi destinata al potenziamento dei trasporti pubblici in vista dell’apertura della Galleria del Ceneri. Un ritorno nelle cifre rosse quindi, che prevede chiusure a -45.4 milioni nel 2021, -52.4 nel 2022 e -55 nel 2023.

Equilibrio e prudenza - «L’obiettivo a medio termine rimane l’equilibrio dei conti». La guardia resta quindi alta. Le stime attuali, si legge, indicano una certa pressione futura sui conti dello Stato. «Le proiezioni di medio periodo riflettono sempre delle ipotesi sull’andamento di spese e ricavi e sono quindi per loro natura incerte e prudenti».

Un esempio su tutti è quello relativo alla quota cantonale sull’utile della BNS, che viene mantenuta per il momento al suo livello ordinario, in attesa di una decisione del TF sulla tassa di collegamento: «Dovesse quindi essere confermata questa tassa in sede giudiziaria e la tenuta dei risultati della BNS, nel prossimo aggiornamento del piano finanziario si potrà rivedere anche la quota sull’utile».

«Torniamo a fare politica grazie a finanze pubbliche in equilibrio» - Il PLRT saluta «con soddisfazione» i dati presentati quest’oggi per il Preventivo 2020 del Canton Ticino. «Il sostanziale equilibrio - sottolineano - conferma la stabilità dei conti dello Stato. Si tratta infatti del terzo preventivo nelle cifre nere degli ultimi tre anni. Un risultato importante e da sottolineare, soprattutto considerando la situazione di partenza di qualche anno fa. L’impegno costante per mantenere il timone delle finanze saldamente sotto controllo non deve però cessare di fronte a questo buon risultato. Ma deve continuare, iniziando dall’evitare spese fissate senza chiare priorità e proseguendo con importanti progetti per il futuro del Cantone, a partire da quello di riforma fiscale, già contemplata in questo preventivo».

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COMMENTI
 

Tato50 4 anni fa su tio
Nell'anno in cui prevedono cifre rosse si trovano in "cassa" decine di milioni. La vedo male se prevedono ne avanzano . Mi consolo che prevedono "rosso" nel 2021 -;))
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