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CANTONE«Non sarebbe stato meglio non licenziare a maggio?»

31.07.19 - 18:10
Il segretario di syndicom Nicola Morellato solleva molti interrogativi sull'acquisto di Illustrazione Ticinese da parte del Gruppo Corriere del Ticino
Deposit - foto d'archivio
«Non sarebbe stato meglio non licenziare a maggio?»
Il segretario di syndicom Nicola Morellato solleva molti interrogativi sull'acquisto di Illustrazione Ticinese da parte del Gruppo Corriere del Ticino

MUZZANO - Archiviato il taglio di sette collaboratori e il prepensionamento di due, il Gruppo Corriere del Ticino ha annunciato oggi l’acquisto del mensile Illustrazione Ticinese. Un’operazione che ha sollevato più di una perplessità e molti interrogativi soprattutto nel mondo sindacale. «Visto il momento di crisi che sta attraversando l’azienda era davvero il caso di effettuare questo investimento?» si chiede, e chiede allo stesso CdT, Nicola Morellato, segretario regionale di syndicom, il sindacato dei media e della comunicazione.

«Non sarebbe stato meglio - continua in un crescendo di domande - conservare queste risorse per attenuare/non effettuare i licenziamenti di maggio?». E ancora, perplesso: «Visto che sui 5 dipendenti di Illustrazione Ticinese tre sono stati ricollocati e uno prepensionato, chi si occuperà del mensile?». Ma c’è anche la domanda venata di ottimismo: «Si ha intenzione di assumere qualcuno? Magari uno dei licenziati di maggio?». In caso di risposta negativa, prosegue Morellato, «si ha intenzione di sovraccaricare ulteriormente di lavoro le redazioni del Gruppo CdT e i suoi tipografi, già sotto pressione per i precedenti tagli effettuati, a scapito della qualità del lavoro e della loro vita?».

In ogni caso, chiede infine il segretario di syndicom, «non si poteva tenere, vista la sua conoscenza della rivista, il dipendente di Illustrazione per cui si sta cercando “una soluzione di reinserimento nel mondo del giornalismo”?». E in conclusione: «È intenzione del gruppo portare finalmente la stampa della rivista in Ticino?».

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