Due atti dei deputati Maggi, Delcò Petralli e Crivelli Barella chiedono l'azzeramento dell'emissioni di CO2 entro il 2050 e maggiori fondi per il risanamento degli edifici
BELLINZONA - I Verdi del Ticino intendono potenziare la lotta al riscaldamento climatico. Il movimento ha presentato due atti parlamentari che puntano a due obiettivi: l’azzeramento delle emissioni di C02 entro il 2050 e un maggior finanziamento a favore del risanamento energetico degli edifici.
I deputati Francesco Maggi, Michela Delcò Petralli e Claudia Crivelli Barella - firmatari di un’iniziativa parlamentare - chiedono di fissare per legge una riduzione del 45% delle emissioni di CO2 entro il 2030, rispetto al valore del 2010 e del 90% entro il 2050, facendo in modo che «il cantone diventi “climaticamente neutro” entro il 2040».
Inoltre, i tre deputati hanno presentato una mozione in cui si chiede all’Esecutivo cantonale di rinnovare il credito quadro cantonale a sostegno del programma edifici, dell’efficienza energetica e delle energie rinnovabili per il periodo 2021-2030, portandolo ad un minimo di 80 milioni di franchi.