Lugano è davvero così morta? Il sondaggio

Divertimento, servizi pubblici, urbanistica: un consigliere comunale porterà le proposte dei lettori direttamente al Legislativo

LUGANO - Wc pubblici, acqua potabile, affitti. Ma anche vita notturna, intrattenimento, eventi di piazza. Lugano è davvero una città così morta? Se sì, cosa fare per migliorarla? A chiederlo, in un sondaggio pubblicato ieri online, è il consigliere comunale luganese Giovanni Albertini (Ppd).

«La risposta finora è stata buona» spiega il promotore. «L'obiettivo è raccogliere una partecipazione sufficiente a portare delle proposte di peso sul tavolo del Consiglio comunale». Assieme ai temi più generali - costo degli affitti, trasporto pubblico, vivibilità - l'indagine vuole sondare l'opione pubblica sugli argomenti d'attualità: Lugano dovrebbe avere una spiaggia? Il lungolago andrebbe pedonalizzato «in via definitiva»? Oppure soltanto le domeniche?

I risultati verranno pubblicati in esclusiva su Tio/20minuti nei prossimi giorni. Dopodiché verranno «tradotti in atti formali» che Albertini si impegna a presentare «direttamente al Consiglio comunale». Parola ai lettori dunque: qui link per partecipare al sondaggio.

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COMMENTI

Am_JB 5 anni fa su tio

Tutto il ticino è morto!! purtroppo non cambierà mai niente ascoleteranno sempre i ricconi vecchi.

york11 5 anni fa su tio

Tempo fa riporto un paio d’amici a casa, saranno state le 21 al massimo, ci fermiamo a parlare per salutarci 5 minuti d’orologio davanti al portone del condominio proprio in quel momento passa l’auto della polizia, scendono e chiedono i documenti a tutti, ci hanno chiesto cosa stessimo facendo, si vede che un “assembramento” di più di 2 persone in Ticino è considerato non autorizzato, può anche essere che per i poliziotti vedere delle persone che parlano per strada dev’essere sembrato un fatto alquanto anomalo al quale non sono affatto abituati...

Lore62 5 anni fa su tio

Risposta a york11

Questo come tanti altri esempi, sono il motivo per cui la gente non esce più la sera, specialmente nella sicurissima "radaropoli"...;-)

rubinuvi 5 anni fa su tio

Lugano non è meno morta di Bellinzona. È uguale ovunque, e già da tempo! Bellinzona negli anni 80 e 90 era piena di movimento con meno eventi serali che ora. La gente non esce più

Mattiatr 5 anni fa su tio

Risposta a rubinuvi

Ciola, io dopo lavoro ho l'abitudine di andarmi a bere una bella birra nel primo bar che trovo. Lo scelgo a caso in base a dove sono. In pratica i miei coetanei mi considerano un alcolizzato, il tutto perché bevo fuori dal venerdì e dal sabato. Ci siamo semplicemente concentrati a poche sere alla settimana. Se tutti facessero come me ai bar ci sarebbe sempre gente e probabilmente non venderebbero birre a 5-6 franchi.

vin 5 anni fa su tio

Per rinvigorire via Nassa ci vorrebbe uno statuto speciale, perchè più morta di così non può essere.

sedelin 5 anni fa su tio

in città ci sono talmente tanti eventi serali che talvolta si vorrebbe avere il dono dell'ubiquità per assistere a due contemporaneamente. invece i classici ritrovi come bar e ristoranti sono chiusi dopo le 19, proprio quando la gente vorrebbe incontrarsi dopo il lavoro. a teatro o a un concerto non si può incontrarsi, per questo la città appare morta. via nassa, poi... un viavai trimestrale di negozi inutili che spacciano schifezze: chi ha più voglia di fare un giro in via nassa?

Mattiatr 5 anni fa su tio

Risposta a sedelin

Premetto che non sono del Luganese, però non è che nella città vecchia a Locarno non ci vado (esempio di mortorio per turisti in altre regioni). Durante le feste i bar e i ristoranti chiudono, la sera se dopo le 10 osi parlare ti lanciano insulti a gogo e il sabato quando vai a fare serata con i soci o prendi il bus a mezzanotte oppure lo prendi il giorno dopo. Diciamo che io la serata la inizio alle 23, spesso mi capita di rinunciare a uscire proprio perché i mezzi pubblici sono ridotti. Non ci vorrebbe molto per migliorare la vita nelle città. Però il problema è che fra i 100-200 adulti che conosco (30-60 anni) solo 1 disprezza apertamente la ''possità'' della Vallemaggia (dove vivo) e del Ticino.

Bandito976 5 anni fa su tio

Tutto il ticino é cosí perché il residente non ha piú soldi che gli avanzano alla fine del mese. Complice il dumping e l'effetto sostituzione, quelli che lavorano a Lugano li spendono altrove i soldi. Il residente fra tasse, cassa malati, affitto e altri balzelli vari é giá un miracolo che non si indebita. Quindi la vita notturna, come anche andare al ristorante qualche volta, rimane un miraggio, anche a causa dei prezzi che ritengo eccessivi

fakocer 5 anni fa su tio

Da chi ha un età abbondantemente maggiore della mia sento parlare di diverse osterie e ritrovi per il dopo lavoro, il Molina, il Dittadi. La Cantina Vallesana, i due Pedrinis, i distinti Saipa, Buri, Cafè de la Ville, Huguenin ubicati dove ora trionfano le grandi insipide monotone dozzinali presunte esclusive etichette. "New Location del nostro Brand nel Lugano's Shopping District". O in chiare lettere Apocalipse now. Un accostamento appropriato alla ormai defunta Lugano lo presentano involontariamente i due fratelli che pubblicizzano la loro azienda di pompe funebri che con il loro discreto sorriso sembrano dire, in gergo Big Lugano: oh what a big cemetery!

Mattiatr 5 anni fa su tio

Risposta a fakocer

Mia nonna spesso mi dice che nel ristorante di famiglia, dove ha lavorato in infanzia, dopo tutte le cene la gente cantava. Mi ha raccontato di aver conosciuto molti personaggi di ogni genere, tutti coloro che caratterizzavano la vecchia Locarno. Oggi se vai in un ristorante chi ci lavora è lì per servirti come un robot e solo parlare ad alta voce è uno scandalo, figuriamoci cantare. Diciamo che la nuova Lugano è in linea con la nostra società.

KilBill65 5 anni fa su tio

Fatevi un giro per Milano la sera poi mi dite.....Certo e' vero che il confronto non regge visto che e' piu' grande....Ma e' una questione di mentalita' non di citta'!!....

moma 5 anni fa su tio

Risposta a KilBill65

Si, fatevi un giro a Milano, ma nei posti giusti e non in quelli dove vai e speriamo in bene. Milano la conosco bene.

seo56 5 anni fa su tio

Una ricetta: posteggi gratis dopo le 18, strade e centro aperto al traffico e meno controlli di polizia in merito alla circolazione stradale

york11 5 anni fa su tio

Risposta a seo56

Una ricetta fantastica , che bello tornare ai nostalgici anni ‘60-‘70! Gli anni del boom del traffico privato, le auto sembravano ciminiere, i controlli di polizia inesistenti, i tram venivano smantellati, si poteva fumare persino negli aerei, l’avvento dei cibi industriali, e dulcis in fundo l’aumento esponenziale di tumori mai visti prima nella popolazione. Mi chiedo perché non possiamo far tornare la bella Lugano di quei tempi?