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CANTONEInfluenza, dopo l'anno record è tempo di vaccinarsi

23.10.18 - 11:21
L'invito dell'UFSP: «Il decorso della malattia può comportare complicazioni gravi per sé stessi o le persone vicine»
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Influenza, dopo l'anno record è tempo di vaccinarsi
L'invito dell'UFSP: «Il decorso della malattia può comportare complicazioni gravi per sé stessi o le persone vicine»

LUGANO - Il freddo è alle porte e con esso, inevitabilmente, si torna a parlare di influenza. È lo stesso Ufficio federale della sanità pubblica ad invitare la popolazione ad effettuare la preventiva vaccinazione.

Proprio per facilitarne l'accesso, il 9 novembre si terrà la 15a edizione della Giornata nazionale della vaccinazione contro l’influenza (negli studi medici e nelle farmacie).

L'invito non è a caso. Dati alla mano, l’ultima stagione influenzale ha provocato circa 331'000 consultazioni mediche in Svizzera. Una quantità senza precedenti.

Il decorso di questa malattia, sottolinea l'UFSP, non è sempre innocuo. Può comportare complicazioni gravi e ospedalizzazioni e talvolta addirittura la morte. Molti di questi casi, però, potrebbero essere evitati con una vaccinazione effettuata per tempo.

L'influenza non è ancora arrivata - L'influenza stagionale, ovviamente, non è già arrivata in Ticino.  «Al momento non c'è un'attività rilevante in tal senso - ci spiega il medico cantonale, dottor. Giorgio Merlani -. Quelli che in questa stagione vengono presi per stati influenzali possono essere invece semplici raffreddori». Correre ai riparti per tempo può però essere decisivo.

A chi è raccomandata - Come ormai noto, la vaccinazione antinfluenzale è raccomandata in particolar modo alle persone con un rischio elevato di complicazioni in caso d’influenza, a partire dai sei mesi di vita. Si tratta di adulti e minorenni che soffrono di malattie croniche, per esempio una patologia respiratoria o cardiovascolare, di donne incinte, di bambini nati prematuramente e di ultrasessantacinquenni.

Per proteggere i più vulnerabili - La vaccinazione è anche raccomandata a tutti coloro che nel loro ambiente professionale o privato entrano in contatto con persone a rischio elevato di complicazioni.

A quest’ultime la vaccinazione permette, in certi casi, di proteggersi solo parzialmente contro l’infezione poiché il loro sistema immunitario è indebolito; inoltre alcune di loro per motivi medici non possono farsi vaccinare.

Pertanto, le persone sane possono proteggere quelle più vulnerabili diminuendo il rischio di trasmissione dei virus. La vaccinazione antinfluenzale è quindi raccomandata al personale medico e infermieristico, a coloro che lavorano nel settore paramedico, al personale degli asili nido, dei centri diurni, nonché delle case di riposo e di cura.

Come sapere se vaccinarsi - Le risposte fornite alle cinque domande del check vaccinale per l’influenza, disponibile sul sito www.vaccinarsicontrolinfluenza.ch, permettono di capire se la vaccinazione è raccomandata direttamente per sé stessi o per una persona vicina. La vaccinazione contro l’influenza stagionale può tuttavia essere presa in considerazione da tutti coloro che intendono ridurre il rischio di ammalarsi d’influenza per motivi privati e/o professionali.

Quando vaccinarsi - Il periodo migliore per farsi vaccinare è tra metà ottobre e metà novembre. A seconda della situazione personale (stato di salute, gravidanza in corso, ecc.) e della valutazione dello specialista curante, può essere opportuno farsi vaccinare anche più tardi.

La Giornata della vaccinazione - Durante la Giornata nazionale della vaccinazione contro l’influenza del 9 novembre 2018 sarà possibile farsi vaccinare contro l’influenza senza appuntamento, per un importo forfettario, presso uno degli studi medici o una delle farmacie partecipanti. Questa offerta coordinata ha lo scopo di raggiungere la popolazione in modo ottimale.

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COMMENTI
 

sedelin 5 anni fa su tio
a dàgli con le vaccinazioni! il corpo sa come combattere le malattie infettive se il sistema immunitario é forte. e per renderlo tale basta prendere l'echinacea. a influenza già attiva c'è un antibiotico a largo spettro: estratto di semi di pompelmo. i medici (e non solo) ridono di questi rimedi, ma i fatti dimostrano che con pochisssima spesa e nessun effetto collaterale l'influenza si può prevenire e curare. le vaccinazioni sono adatte a persone indebolite (p.e. alcuni anziani). il personale medico, invece, non ne ha bisogno, basta che assuma l'echinacea e rimarrà in salute.

cacos 5 anni fa su tio
Risposta a sedelin
ciao Sedelin mi dai una dritta dove trovarla p.f. io uso argento colloidale come antibiotico a largo spettro. Grazie in anticipo

sedelin 5 anni fa su tio
Risposta a cacos
anche ottimo! l'estratto di semi di pompelmo lo trovi al biocasa. salute! :-)

Tato50 5 anni fa su tio
Risposta a sedelin
Pare che abbia dei poteri omeopatici, non so per il cuore, anche la "pulsatilla" ;-))))

cacos 5 anni fa su tio
se si vuole raggiungere di più la popolazione il 9.11.18 minimo a gratis , poi lasciamo che ci pensi il nostro corpo e in quanto alla salute altrui allora cominciamo a usare i bus elettrici o idrogeno ( abito vicino ad una scuola non vi dico che puzza a inizio e fine lezioni) per non parlare delle corse di auto postali rigorosamente vuote a tutti gli orari (mezzi enormi) poi il fumo passivo delle sigarette poi poi poi . E solo un influenza che come arriva passa, non creiamo falsi allarmismi.

LAMIA 5 anni fa su tio
Cara Amina.Non farlo per te tanto tu sei forte MA FALLO PER ME CHE SE MI AMMALO PER COLPA TUA MUOIO. Grazie

pillola rossa 5 anni fa su tio
Risposta a LAMIA
Mettiamo che lo faccio per te, poi la prendo comunque, te l'attacco e tu muori...
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