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CANTONEPer l’italiano il Forum scrive alla CDPE

01.10.18 - 13:40
Manuele Bertoli e Diego Erba lamentano che cantoni che hanno aderito ad HarmoS non offrono l'insegnamento della lingua o solo durante il pomeriggio libero
TiPress
Per l’italiano il Forum scrive alla CDPE
Manuele Bertoli e Diego Erba lamentano che cantoni che hanno aderito ad HarmoS non offrono l'insegnamento della lingua o solo durante il pomeriggio libero

BELLINZONA - Il Forum per l’italiano in Svizzera ha scritto alla Conferenza svizzera dei direttori cantonali della pubblica educazione (CDPE) per segnalare alcune situazioni insoddisfacenti riguardanti l’insegnamento dell’italiano nelle scuole dell’obbligo di diversi cantoni, come pure per l’abilitazione dei docenti di questa disciplina. Il Concordato HarmoS prevede il principio per cui «un’offerta appropriata d’insegnamento facoltativo di una terza lingua nazionale è proposta durante la scuola obbligatoria».

In base alle informazioni tratte da un’indagine della CDPE un cantone che ha aderito ad HarmoS non offre nessun insegnamento facoltativo della lingua italiana, un altro lo offre durante il pomeriggio settimanale libero, in molti cantoni non tutti gli istituti scolastici offrono questo insegnamento oppure, se lo offrono, lo collocano in modo tale che l’italiano è in concorrenza con numerosi altri corsi facoltativi.

A giudizio del Forum «si è di fronte ad un’applicazione insufficientemente rispettosa della norma concordataria». Fra i motivi della mancata offerta dell’italiano alcune sedi scolastiche della Svizzera tedesca segnalano anche il problema della mancanza d’insegnanti. Per quanto noto al Forum, nemmeno tutte le Alte scuole pedagogiche (ASP) della Svizzera tedesca e della Svizzera romanda offrono la possibilità di conseguire l’abilitazione all’insegnamento dell’italiano.

Per il Forum si tratta di «una situazione inaccettabile per l’insegnamento dell’italiano nelle scuole obbligatorie svizzere», «una sostanziale scarsa applicazione delle regole concordatarie e di una conseguente mancata o insufficiente offerta di corsi di abilitazione per gli insegnanti».

Il Forum chiede quindi alla CDPE, che presiede alla vigilanza sul Concordato HarmoS e sulle ASP, «di prendere una chiara posizione in merito, come pure di adottare i provvedimenti necessari affinché l’italiano, lingua nazionale, abbia il giusto riconoscimento nella scuola dell’obbligo, senza essere discriminato rispetto alle altre lingue nazionali e all’inglese».

La lettera, indirizzata alla Presidente della CDPE Silvia Steiner, porta la firma del presidente del Forum Manuele Bertoli e del coordinatore Diego Erba.

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