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Il servizio lanciato da Scuola Club Migros: «Diverse richieste, c'è sensibilità».
LUGANO - Esercizi di stretching in ufficio, allenamenti per la schiena nelle pause-caffé. Consigli sulla dieta della schiscetta. Alcune aziende in Ticino hanno (ri)scoperto l'importanza del benessere sul lavoro e si rivolgono ad esperti ad hoc, per prendersi cura dei dipendenti.
«Aziende grandi e piccole» - La figura del “manager della salute” all'estero ha già preso piede, da noi è una novità curiosa: la domanda comunque è «crescente» tanto che Scuola Club Migros ha introdotto da pochi mesi un servizio su misura per le imprese. «Le prime richieste arrivano da grandi gruppi ma anche da realtà più piccole» spiega il coordinatore del servizio Charlie Bernasconi. «I vantaggi principali dal punto di vista aziendale si traducono in riduzione del tasso di assenza dei collaboratori e di attrattività per il datore di lavoro - aggiunge -. Anche l'immagine pubblica, specie agli occhi dei clienti, ne guadagna».
Il medico delle aziende - Il mestiere di Bernasconi è quello di una sorta medico condotto: si reca in azienda, analizza i bisogni e la gestione del personale, stila un piano d'intervento «affiancandosi magari a degli specialisti». Seguono incontri, monitoraggi, un report finale per valutare risultati e benefici. Le soluzioni proposte vanno dagli esercizi di stretching per le persone che non hanno tempo di andare in palestra, esercizi di mobilità per la schiena durante le pause, a casa, estemporanei, o regolarmente praticati in azienda, meglio se in ambienti dedicati.
Problemi di schiena - «Il mal di schiena è una delle principali ragioni d'assenza. Ogni anno in Svizzera si perdono 5 milioni di giornate di lavoro» ricorda l'esperto, a mo' di esempio. Anche consumare un pasto sano è un modo per aver cura di se stessi. «Spesso la mancanza di tempo è un alibi, la scusa per ripiegare su alimenti più gustosi ma ipercalorici e poco equilibrati. Per correggere questo malcostume, si possono organizzare mini conferenze che insegnano a vivere meglio, senza troppe rinunce, grazie a scelte più consapevoli». Piccole iniziative, che «non comportano necessariamente una perdita di ore di lavoro». Anzi aumentano l'efficienza. E quindi convengono anzitutto alle aziende.
