Il Municipio ha chiesto chiarezza sulla intenzioni in merito al pagamento della quota per l’acquisto dello stabile. Una risposta è sollecitata per la metà della prossima settimana
LUGANO - Il Municipio di Lugano chiede chiarezza al Cardiocentro in merito al pagamento dei primi 5 milioni di franchi per l’acquisto del Mizar, stabile che si intende destinare alla ricerca scientifica, a Molino Nuovo.
Lo riferisce oggi il Caffè, precisando che l’Esecutivo luganese - con in testa il sindaco Marco Borradori - ha iniziato un’azione di pressing, chiedendo una risposta entro la metà della prossima settimana. Una prima tranche, da pagare subito, che sarà seguita da due rate - per altri 5 milioni complessivi - tra il 2021 e il 2026. Dal canto suo il Municipio ha invece già stanziato i suoi 10 milioni, mentre i restanti dei totali 48 previsti arriveranno da BancaStato, in parte con una fideussione del governo cantonale e in gran parte sotto forma di credito ipotecario.
Quale sarà la risposta del Cardiocentro? Ma soprattutto potrà permettersi di stanziare subito 5 milioni ed impegnarsi a pagarne (in futuro) altri 5? Domande, in parte spontanee, che il domenicale si pone ricordando come il Cardiocentro - nonostante l’assenza di debiti - abbia accumulato negli ultimi 6-7 anni un deficit d’esercizio di una trentina di milioni di franchi.