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LUGANOVoglia di Pop con 42 opere "diaboliche"

20.09.18 - 16:33
È tempo di pop art con una mostra di 42 opere provenienti dalla Collezione Olgiati. Titolo: “How Evil Is Pop Art?”
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Voglia di Pop con 42 opere "diaboliche"
È tempo di pop art con una mostra di 42 opere provenienti dalla Collezione Olgiati. Titolo: “How Evil Is Pop Art?”

LUGANO - La Pop art sbarca a Lugano.  Dal 23 settembre 2018 al 6 gennaio 2019, lo Spazio -1 ospita la mostra "How Evil Is Pop Art? New European Realism 1959-1966", a cura di Tobia Bezzola. La selezione di opere, provenienti dalla Collezione Olgiati e da una delle principali collezioni private dedicate alla Pop art europea, mette in luce i fenomeni Pop europei che si sono sviluppati a partire dalla fine degli anni Cinquanta.

 Con quarantadue opere, tutte eseguite tra il 1959 e il 1966, la mostra offre un panorama sorprendente dei linguaggi artistici che, tra differenze e assonanze, si sono formati simultaneamente in Francia, Gran Bretagna, Italia e Germania: dipinti e sculture che rappresentano i massimi esiti del Pop europeo mostrano come in questi Paesi si sia articolata una nuova sensibilità artistica che, nella ricchezza del linguaggio formale e nell'ampiezza dei contenuti, è equiparabile alle caratterizzazioni della Pop Art statunitense.

Il percorso espositivo pone a confronto trentuno artisti, tra cui troviamo pionieri del primo Pop britannico come Peter Blake, Pauline Boty, Allen Jones e David Hockney, accanto ad esponenti di punta del Nouveau Réalisme francese, quali Martial Raysse, Jean Tinguely, Niki de Saint Phalle e Daniel Spoerri, e ancora protagonisti come Peter Klasen e Konrad Lueg della radicale rottura con la pittura astratta in Germania.

Una posizione di rilievo rivestono, infine, le diverse formazioni della Pop Art italiana, tra cui figurano celebri rappresentanti quali Mimmo Rotella, Franco Angeli, Gianfranco Baruchello, Tano Festa, Mario Schifano e Michelangelo Pistoletto, che si sono distinti per la molteplicità di linguaggi, oltre che per l’imprescindibile legame con la tradizione culturale del loro paese.

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