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Respinta l'iniziativa che voleva limitarle a un massimo di 4 legislature
BELLINZONA - Nessun limite alle cariche politiche. Il Gran Consiglio ticinese ha respinto (con 46 voti contro 30 a favore e 2 astenuti) l'iniziativa che chiedeva di limitare a quattro legislature la durata delle cariche politiche.
È stata respinta anche l’iniziativa presentata da Paolo Pamini e Sergio Morisoli, che voleva limitare a 8 anni la carica di consigliere di Stato (73 i contrari, 2 i favorevoli e 1 astenuto).
Le reazioni - «Siano i cittadini a esprimersi sulla questione». È soprattutto su questo punto che hanno fatto leva i favorevoli alla limitazione della durata delle cariche politiche. «Noi novanta membri del Legislativo cantonale siamo tutti in conflitto d’interesse, non spetta a noi decidere» ha detto Jacques Ducry (PS). Con lui anche il deputato leghista Michele Foletti, che siede in Gran Consiglio da ventitré anni.
Per gli altri partiti è una questione di democrazia. Franco Celio (PLR) ha quindi affermato che «la limitazione rappresenta un’imposizione che non rispetta la libertà di scelta, né degli eletti né degli elettori». Così Maurizio Agustoni (PPD): «Non è giusto imporre per legge quanto andrebbe regolato dalla società». Lara Filippini (La Destra), che ha però parlato a titolo personale, ha detto che «la limitazione è eccessiva, questo aspetto dovrebbe essere regolato dallo statuto dei partiti».
