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LUGANOMaretta all’asilo nido di Dino con diffide tra vecchi e nuovi proprietari

03.07.18 - 07:01
Rimasta chiusa per sei anni la struttura ha riaperto ad aprile. Una vicenda intricata che parte da un foglio sibillino affisso alla porta e passa da un decreto supercautelare emesso dalla Procura
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Maretta all’asilo nido di Dino con diffide tra vecchi e nuovi proprietari
Rimasta chiusa per sei anni la struttura ha riaperto ad aprile. Una vicenda intricata che parte da un foglio sibillino affisso alla porta e passa da un decreto supercautelare emesso dalla Procura

DINO - Di sicuro c’è solo il telefono dell’asilo che suona a vuoto. E un foglio di carta affisso sulla porta dal contenuto sibillino: «No money, no party». Oltre a un altro foglio che dice: «Per le chiavi contattare la proprietà o manutenzione». Sono i segnali esteriori di una maretta che in queste settimane si è abbattuta sull’asilo di Dino. Una struttura rimasta chiusa per sei anni (quando ancora aveva l’insegna di scuola Montessori e le venne tolta l’autorizzazione dal Cantone) e poi riaperta lo scorso aprile con una nuova conduzione e il nome di “Stazione dei bambini”.

«L’asilo è chiuso per due settimane per normali ferie» ci informa l’amministratore unico della società proprietaria dell’immobile. La stessa persona che è stata però citata in sede civile da chi negli anni passati figurava come titolare della società e da una seconda azionista. Citato e diffidato, con un decreto supercautelare emesso lo scorso 21 giugno. All’attuale amministratore, scrive il pretore aggiunto del Distretto di Lugano, «è fatto ordine di astenersi dal compiere ogni e qualsiasi atto in nome e per conto della società (citata, ndr)». In attesa che la Pretura faccia chiarezza. La stessa direttrice dell’asilo nido, raggiunta al telefono, preferisce non commentare: «Sono in vacanza e quando sarò di ritorno faremo chiarezza. Ma l’asilo non è chiuso». Intanto però la serratura della porta d'entrata risulta essere stata bloccata da una persona che reclamerebbe un credito per dei lavori.

Di aperta c’è invece una intricatissima vicenda con le parti che si scambiano reciproche accuse di scorrettezze. Una vicenda su cui potrebbe essere chiamata a fare luce la magistratura (non solo civile).

L’autorità cantonale, contattata da Tio.ch/20Minuti, conferma che l’asilo nido ha un’autorizzazione provvisoria con scadenza a fine agosto.

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