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CANTONEPiù tecnologia nelle scuole ticinesi

21.06.18 - 18:40
Il Cantone è pronto per presentare la sua strategia informatica
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Più tecnologia nelle scuole ticinesi
Il Cantone è pronto per presentare la sua strategia informatica

BELLINZONA - Le scuole medie ticinesi saranno sempre più tecnologiche. In particolare nel prossimo futuro, quando ogni aula o spazio didattico sarà collegato alla rete. E in questo modo docenti e allievi potranno usufruire di computer, tablet e beamer interattivi o stampanti. È questo il progetto che il Cantone intende implementare nell'arco dei prossimi dieci anni, come si evince da una risposta a un'interrogazione di Massimiliano Robbiani. Una risposta che – almeno in parte – anticipa una conferenza stampa sulla strategia informatica delle scuole che il Consiglio di Stato ha organizzato per la prossima settimana. Soltanto allora si parlerà anche dei costi.

Attualmente i servizi informatici sono comunque garantiti in tutti gli istituti, «almeno negli uffici amministrativi e nelle due aule di informatica». Per il progetto in questione sarà però necessario «attivare una panoplia di misure nel contesto dei cablaggi, delle reti senza filo, dell'hardware, delle piattaforme web didattico-digitali, nonché di implementare una nuova filosofia per gli account personali per docenti e allievi».

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COMMENTI
 

sedelin 5 anni fa su tio
GRAZIE per il prezioso contributo. purtroppo la massa crede soltanto in ciò che vede e le radiazioni non si vedono...

sedelin 5 anni fa su tio
Risposta a sedelin
a kenobi

kenobi 5 anni fa su tio
WI-FI: LA MORTE INVISIBILE CHE STA DISTRUGGENDO LE NUOVE GENERAZIONI Quella che risulta essere la principale minaccia per la nostra salute è anche naturalmente quella che più viene tenuta nascosta dai media. Un giro economico più che miliardario, legato ai settori in piena crescita della telefonia e della tecnologia wireless in genere, monopolizza infatti l’informazione, impedendo che si sappia a livello di massa un’inquietante verità: l’esposizione alle radiazioni di microonde a basso livello (Wi-Fi) è causa conclamata di irreversibili danni cerebrali, cancro, malformazioni, aborti spontanei, alterazioni della crescita ossea. E la fascia di popolazione più a rischio è rappresentata in assoluto dai bambini e dalle donne. Non stupisce quindi che tutto questo fosse ben noto e documentato in ambito medico e scientifico già molto prima che la tecnologia Wi-Fi dilagasse in tutte le nostre case, arrivando quotidianamente alla portata anche dei bambini. Gli effetti biologici non solo pericolosi, ma letali di questa tecnologia sono stati abilmente tenuti nascosti al pubblico per preservare i lauti profitti delle aziende e per foraggiare le tasche dei vari Bill Gates, Steve Jobs e Carlo De Benedetti. Come ha dimostrato il Professor John Goldsmith, consulente dell’Organizzazione Mondiale della Sanità in Epidemiologia e Scienze della Comunicazione, l’esposizione alle radiazioni di microonde Wi-Fi è diventata ormai la prima causa di aborti spontanei: addirittura nel 47,7% dei casi di esposizione a queste radiazioni, i casi di aborto spontaneo si verificano entro la settima settimana di gravidanza. E il livello di irraggiamento incidente sulle donne in esame partiva da cinque microwatt per centimetro quadrato. Un tale livello potrebbe sembrare privo di senso per un non scienziato, ma diventa però più significativo se diciamo che è al di sotto di quello che la maggior parte delle studentesse riceve in un’aula dotata di trasmettitori Wi-Fi, a partire dall’età di circa cinque anni in su. [Vedi Epidemiologic evidence relevant to radar (microwave) effects.] Il dato ancora più allarmante è che nei bambini l’assorbimento di microonde può essere dieci volte superiore rispetto agli adulti, semplicemente perché il tessuto celebrale e il midollo osseo di un bambino hanno proprietà di conducibilità elettrica diverse da quelle degli adulti a causa del maggiore contenuto di acqua. L’esposizione a microonde a basso livello permanente può indurre ‘stress’ cronico ossidativo e nitrosativo e quindi danneggiare i mitocondri cellulari (mitocondriopatia). Questo ‘stress’ può causare danni irreversibili al DNA mitocondriale (esso è dieci volte più sensibile allo stress ossidativo e nitrosativo del DNA nel nucleo della cellula). Il DNA mitocondriale non è riparabile a causa del suo basso contenuto di proteine istoniche, pertanto eventuali danni (genetici o altro) si possono trasmettere a tutte le generazioni successive attraverso la linea materna. [Vedi 34 Studi Scientifici sui DANNI del Wi-Fi] L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha evidenziato questi rischi in un documento di 350 pagine noto come “International Symposium Research Agreement No. 05-609-04” (“Effetti biologici e danni alla salute dalle radiazioni a microonde – Effetti biologici, la salute e la mortalità in eccesso da irradiazione artificiale di microonde a radio frequenza”). La sezione 28 tratta in modo specifico i problemi riguardanti la funzione riproduttiva. Questo documento è stato classificato ‘Top Secret’ e i suoi contenuti celati dall’OMS e dall’ICNIRP (International Commission on Non-Ionizing Radiation Protection – Commissione Internazionale per la Protezione dalla Radiazione Non-Ionizzante). Da un ottimo articolo di Barrie Trower pubblicato dall’edizione italiana della rivista Nexus, apprendiamo quali sono i rischi principali per i bambini esposti all’uso di cellulari e a tecnonologie Wi-Fi: L’irradiazione di microonde a bassi livelli influenza i processi biologici che danneggiano la

kenobi 5 anni fa su tio
Risposta a kenobi
– Barriera Ematoencefalica: si forma in 18 mesi e protegge il cervello dalle tossine. Si sa che viene alterata. – Guaina Mielinica: ci vogliono 22 anni perché si formino i 122 strati di cui è composta. E’ responsabile di tutti i processi cerebrali, organici e muscolari. – Cervello: ci vogliono 20 anni perché si sviluppi (vi assicuro che i cellulari non lo aiutano in questo). – Sistema Immunitario: ci vogliono 18 anni perché si sviluppi. Il midollo osseo e la densità ossea sono notoriamente influenzati dalle microonde a bassi livelli come pure i globuli bianchi del sistema immunitario. – Ossa: ci vogliono 28 anni per lo sviluppo completo. Come menzionato, il grande contenuto di acqua nei bambini rende sia le ‘ossa molli’ che il midollo particolarmente attraenti per l’irradiazione con microonde. Il midollo osseo produce le cellule del sangue.] Chiaramente, quelli che decidono per noi stanno sottovalutando una pandemia di malattie infantili finora sconosciuta nelle nostre 40.000 generazioni di civiltà, che può coinvolgere più di una metà delle mamme/bambini irraggiati al mondo. Alla luce di questi dati allarmanti e delle previsioni di molti scienziati secondo i quali, se proseguirà con questo ritmo la diffusione incontrollata dei sistemi Wi-Fi, entro il 2020 il cancro e le mutazioni genetiche saranno diffusi in tutto il mondo a livello pandemico, molti paesi stanno fortunatamente correndo ai ripari, varando leggi che limitano per i bambini l’uso dei cellulari e rimuovendo dalle aule scolastiche i dispositivi wireless. [Vedi Laptop Wi-Fi in grembo danneggia sperma] Il Comitato Nazionale Russo per la Protezione dalle Radiazioni NON-Ionizzanti, in un proprio documento di ricerca intitolato “Effetti sulla salute dei bambini e adolescenti” ha evidenziato nei bambini esposti a queste radiazioni: 1) 85% di aumento delle malattie del Sistema Nervoso Centrale; 2) 36% di aumento dell’epilessia; 3) 11% di aumento di ritardo mentale; 4) 82% di aumento di malattie immunitarie e rischio per il feto. E nel 2002, 36.000 medici e scienziati di tutto il mondo hanno firmato l’ “Appello di Friburgo”. Dopo dieci anni, l’Appello è stato rilanciato e mette in guardia in particolare contro l’uso del Wi-Fi e l’irradiazione di bambini, adolescenti e donne incinte. Quello di Friburgo è un appello di autorevoli medici internazionali

F.Netri 5 anni fa su tio
Risposta a kenobi
“John Goldsmith, consulente dell’OMS”,citato nell’articolo è nome già noto, in quanto è l’asserito “esperto” citato da anni nei siti di “antionda” di vario genere (telefonini, wifi, telecomandi del garage, ecc.) e non ha mai scritto nulla del genere(*). Il wifi è un’ onda troppo debole perchè possa provocar danni, come l'onda radio. Sono molto più dannose le onde elttromagnetiche irrorate da forni elettrici, phon, tv a tubo catodico Ci sono talmente tante cose per cui “dovremmo preoccuparci” che, questa del wifi, è proprio l'ultima! Detto in poche parole, questo povero signore, della cui serietà non ho motivo di dubitare, ha scritto anni fa (1997) un articolo sugli effetti delle onde elettromagnetiche DEI RADAR MILITARI e DEI TRASMETTITORI TV (impianti molto potenti, assolutamente non comparabili con un cellulare o un wifi) e da allora viene citato (ovviamente a sproposito) da tutti i fuori di testa “antionda”.

Mattiatr 5 anni fa su tio
Risposta a kenobi
Scusa la domanda ma se è letale come mai non siamo tutti morti visto che siamo esposto 24H 365G?
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