Una donazione, ne sono state effettuate undicimila nel 2017 in Ticino, salva tre pazienti. Ecco i criteri e la rete di sicurezza che regola questo gesto di generosità
LUGANO - Quasi cinquemila litri di sangue, un mare di generosita! Frutto solidale delle undicimila donazioni che ci sono state in Ticino nel 2017. Una sacca di 450 ml per ogni persona che ha deciso di passare da uno dei tre centri centri del Servizio trasfusionale (Lugano, Bellinzona, Locarno) degli ospedali dell’EOC, o attraverso le numerose azioni organizzate sul territorio.
Medicamento biologico - Ma non basta ed è importante averne di più, come spiega Mauro Borri, direttore operativo della Fondazione Servizio trasfusionale CRS della Svizzera Italiana: «È importante avere gente in più, perché i criteri di accettazione dei donatori sono molto complessi. E inoltre le persone hanno sempre più difficoltà ad assentarsi dal posto di lavoro». Al tema della donazione, tra l’altro, è dedicato anche l’ultimo numero di Presente il magazine dell’Ospedale Ticino. E il sangue resta una risorsa di cura, «un indispensabile e insostituibile medicamento biologico», perché porta ossigeno, nutrimento ed energia ai nostri tessuti, depura I'organismo, rimargina le ferite e protegge dalle infezioni
I criteri di donazione - Fino ad oggi non è stato possibile creare sangue artificiale. Per gli incidenti, la cura dei malati di cancro o per le malattie cardiache occorre sangue. E il fabbisogno è sempre crescente. Senza i donatori di sangue anche le migliori cure mediche non sono efficaci. Possono donare il sangue tutte Ie persone sane che hanno compiuto 18 anni e pesano più di 50 kg. Per la prima donazione di sangue I'età massima è di 60 anni. I donatori regolari in buona salute possono donare il sangue fino ai 75 anni di età.
Preferenze sessuali - Fino a qualche anno fa gli omosessuali, per un’analisi del fattore rischio, non potevano donare sangue. Oggi invece le preferenze sessuali non costituiscono un criterio di esclusione. Una limitazione, ma solo temporale, arriva dai comportamenti: non può donare chi ha avuto rapporti eterosessuali con nuovi partner negli ultimi quattro mesi; mentre vale l’attesa di 12 mesi per i rapporti sessuali fra uomini.
Donare è molto semplice - Dopo l'iscrizione e la registrazione, anzitutto viene compilato un questionario che viene poi discusso con personale specializzato. Successivamente vengono misurati la pressione sanguigna, il polso e l'emoglobina. La donazione di sangue in sé dura solo una decina di minuti. A seguire uno spuntino reintegrante.
La rete di sicurezza - Ogni donazione di sangue viene analizzata in laboratorio. Oltre alla determinazione del gruppo sanguigno e del fattore Rh, vengono effettuati diversi test per la ricerca di agenti infettivi o anticorpi come l'epatite (B e C), l'AIDS (HlV) e la sifilide (TPHA).
Una donazione salva tre pazienti - ll sangue prelevato, detto sangue intero, viene utilizzato come tale solo per la donazione autologa. Di regola una donazione di sangue viene suddivisa in un concentrato di eritrociti (globull rossi) ed uno di plasma. A volte da più donazioni vengono prodotti anche concentrati di trombociti (piastrine). Ai pazienti vengono trasfusi esclusivamente quei componenti del sangue di cui hanno bisogno. ll vantaggio è che con i prodotti di un'unica donazione di sangue si possono aiutare più persone.