Parte anche in Ticino Pop Up Hotel, il progetto firmato Svizzera Turismo che permette di dormire in 11 luoghi esclusivi della Confederazione
BELLINZONA - Uno tsunami di colori ha invaso la Torre Bianca di Castelgrande che, da oggi alla fine di agosto, è stata tramutata in Pop Up Hotel. Il progetto, lanciato da Svizzera Turismo, comprende 11 luoghi esclusivi in tutta la Svizzera in cui trascorrere, per un periodo limitato di tempo, una o più notti dove fino ad ora al pubblico non era consentito accedere.
In Ticino è stata selezionata l'ex dimora del custode di Castelgrande, ora in pensione, tramutata in suite esclusiva e coloratissima dall'architetto e designer Carlo Rampazzi aiutato dalle sapienti mani dell'artigiano Sergio Villa.
«Erano locali tristi, li ho colorati» - «Ho trovato dei locali tristi, morti, ma mi è stata data carta bianca», ammette Rampazzi senza nascondere l'entusiasmo con cui ha accettato la sfida. «Mi ha eccitato l'idea di poter allestire una location così particolare. Adoro il colore e ritengo sia importante nella vita di ogni individuo. Soprattutto oggi. In giro c'è troppa gente grigia o "beigiolina"... Ci vuole invece ottimismo».
Un ottimismo, misto ad eccentricità che traspare dai colori fluo, le finiture del mobilio che ricordano le murrine, e il tocco moderno del plexiglass e dei led. «Ogni pezzo è unico - sottolinea l'architetto -. Ho giocato e mi sono divertito».
Il servizio dell'Hotel & Spa Internazionale - Oltre al contributo di una firma d'eccezione dell'architettura internazionale, il progetto è stato reso possibile grazie al sostegno dell'Agenzia generale La Mobiliare di Bellinzona e alla collaborazione dell'Hotel & Spa Internazionale, che curerà il servizio di questa suite temporanea.
«Un progetto che abbiamo sposato in pieno - spiega il direttore dell'hotel, Michele Santini -. È una sorta di albergo diffuso, un unicum in Ticino». Che evidentemente ha un certo appeal. Le prenotazioni, infatti, aperte questa mattina e senza alcuna pubblicità hanno già iniziato ad arrivare.
«Speriamo di accogliere tanta gente - ammette Santini che snocciola qualche prezzo -. Al momento la camera parte dai 290 franchi. Il prezzo varierà anche a seconda della richiesta. Contiamo di arrivare attorno ai 400 franchi per notte».
Il resto parla da sé. Arredo a parte, la suite, incastonata nella fortezza di origine medioevale, è assai spaziosa e consiste in una camera da letto, una zona pranzo, uno studio/dressing e un bagno. Un mini appartamento, insomma, con una vista da urlo. Quella dei Castelli di Bellinzona.
Gli 11 luoghi in cui si può pernottare: