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LUGANOGay Pride, se l’ex deputato accende la miccia

28.05.18 - 12:24
Con un’immagine su Facebook, Armando Boneff rompe il fair play cattolico finora tenuto nei confronti della manifestazione arcobaleno che inizia oggi
Gay Pride, se l’ex deputato accende la miccia
Con un’immagine su Facebook, Armando Boneff rompe il fair play cattolico finora tenuto nei confronti della manifestazione arcobaleno che inizia oggi

LUGANO - «Caduta di stile caro Armando». Non è passata inosservata la fotografia di copertina pubblicata ieri sera dall’ex granconsigliere Ppd Armando Boneff sul proprio profilo Facebook. Un’uscita che sembra rompere quello che è stato finora il fair play del mondo cattolico ticinese verso il Gay Pride Lugano. L’unico momento di intolleranza manifesta finora si era limitato al rosario in piazza che l’associazione Helvetia Christiana intendeva organizzare in questi giorni. Ma il Municipio ha negato loro il permesso, per i rischi di “conflitto” che la “contro-manifestazione” avrebbe potuto innescare.

Ora ci si mette Boneff con un’allusione che sconfina nel cattivo gusto forse, nell’intolleranza di sicuro. Il diretto interessato, sornione, alza le mani invocando come un bimbo l’innocenza di chi ha scagliato il sasso: «Honny soit qui mal y pense». Ovvero «Sia svergognato colui che pensa male». 

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COMMENTI
 

vulpus 5 anni fa su tio
Che afari stracc. Chi è interessato vi partecipi e gli altri lo ignorino. Non ci sono cose più importanti che possano creare interesse?Più si fa polemica più si accendono gli animi.

pillola rossa 5 anni fa su tio
La Bibbia condanna chiaramente gli omosessuali.

limortaccituoi 5 anni fa su tio
Questa è la risposta a tutti coloro che dicono che il gay pride oggi non è più necessario perché l'omosessualità è accettata e blablabla... Oggi più che mai, è fondamentale sbattere in faccia a certa gente come stanno le cose.

F.Netri 5 anni fa su tio
Risposta a limortaccituoi
Francamente io ritengo che l'omosessualità sia ormai accettata. Forse, quello che si fa fatica ad accettare sono le loro manifestazioni sguaiate, scollacciate, turpi e propagandistiche. Sono passati dalle rivendicazioni di un diritto a delle chiare azioni di proselitismo. Forse è questo che la gente fa fatica ad accettare.

Lourmarin 5 anni fa su tio
tutto il mondo è paese https://www.rferl.org/a/serbia-pm-brnabic-to-join-belgrade-gay-pride-parade/28740208.html

samarcanda 5 anni fa su tio
Ma se Boneff non accetta il mondo gay, perché è così cattolico?

siska 5 anni fa su tio
Risposta a samarcanda
...perché il signor Boneff non ha capito la storia del passato e chi calca troppo il cattolicesimo e la religione o altra qualsiasi religione non hanno capito dove nati tutti i mali di questa società. I poteri "oscuri" di questo mondo vogliono creare dei marchi di fabbrica perché solo così e attraverso il caos anche quello sessuale, possono e potranno tenere tutto sotto controllo. Boneff é un vignettista probabilmente ha volutamente procacciato una provocazione...i vignettisti sono tutti uguali seguono o un partito o una determinata religione ed in questo il cattolicesimo.

siska 5 anni fa su tio
Risposta a siska
I poteri oscuri di questo mondo stanno togliendo l'identità umana attraverso la super tecnologia, attraverso le religioni, attraverso il cambiamento della propia sessualità con una conseguente modifica del Dna ...io osservo molto e se si osserva più in profondità si vedono anche molti giovani e giovanissimi che sono cambiati nella loro fisicità e a volte capita che il ragazzo sembri una ragazza e viceversa. Ma questo al potere piace in quanto é più definibile. Quelli messi alla gogna semmai sono le donne in primis e chi non fa nessun rumore e desidera essere in pace vivendo tranquillo/a.

Mattiatr 5 anni fa su tio
Risposta a siska
Mamma mia parli come se nel 2018 interessasse a qualcuno quello che dice la chiesa. Tempo due generazioni e a messa ci andranno solo i ragni e le mosche. Mi sa che l'era di Sauron Gesù Cristo è finita da un po'. Inoltre una volta la chiesa diffondeva tradizioni che aiutavano a campare oltre al richiedere tasse da suicidio e fare guerre sante, ma quello era più lo scopo dei preti di periferia, quelli che non conosce nessuno per intenderci.

siska 5 anni fa su tio
Risposta a Mattiatr
Sì certo anche perché sono una persona NON credente quindi per me il problema alla fine non sussiste. Mi interessa quanto la venerata chiesa, anche se siamo nel 2018, abbia sotterrato preti dediti alla pedofilia e abbia fatto del male a bambini e bambine poi si conosce la storia ormai dimenticata che tanti preti e sacerdoti sono stati omosessuali e hanno odiato le donne come esseri completi.

sedelin 5 anni fa su tio
giusto per dire: "hey, ci sono ancora!" boneff, cucù!

samarcanda 5 anni fa su tio
Per il Gay Pride, potrebbero aspettare, così come fanno gli etero, il prossimo carnevale. Chi vive con dignità tale condizione, ormai ampiamente accettata, non ha bisogno di apposite carnevalate. Poi, la chiesa! Ma se ampie fasce del clero sono composte da omosessuali, lo dicono le statistiche, perché criticano? Anche i loro travestimenti, ormai obsoleti, sono ridicoli. Lo scrittore Satta, e non solo lui, li chiamava i sottanati. In più, molti di loro riescono, da sempre, a praticare perfino la pedofilia e a farla franca. Si sa che dagli albori gli omosessuali maschi si sono radunati fra di loro, escludendo le donne, e inventando la professione di sacerdote, così come le donne, che non amavano gli uomini, diventavano suore, badesse... E allora, adesso che i pregiudizi sono sciolti, che vivano tutti con maggiore dignità e libertà (fare le carnevalate non è espressione di spirito libero). E poi diciamocela tutta: hanno sempre comandato loro: imperatori, militari, papi, badesse... Le vere discriminazioni le hanno subite le donne, soprattutto le madri in stato di bisogno e sole.

siska 5 anni fa su tio
Risposta a samarcanda
Uhau ciao samarcanda, sono d'accordissimo con te, il tuo scritto é semplicemente chiaro come il sole per noi, ma oscuro per altri, quelli che non vogliono vedere. Noi donne? Le donne venivano bruciate assieme ai loro uomini amici, solo perché non volevano sottostare ad un regime impero/religioso con la complicità delle badesse (donne che odiavano perché cresciute in ambiente di regime religioso, malsano e magari violentate dal padre dal nonno o dal prete. Oggi non é cambiato nulla, la donna viene ammazzata solo ed esclusivamente se decide di lasciare il marito/compagno o fidanzato violento. La politica inoltre non fa nulla per insegnare la creanza.

samarcanda 5 anni fa su tio
Risposta a siska
Sì, e il "femminismo" ha concluso ben poco. Pensiamo solo alla disparità di salario: è da lì che bisognava partire ed esigere tutto il resto + il grande, ma proprio grande rispetto per le donne madri, sposate o no, e con esse il massimo rispetto e amore per i bambini, gli adolescenti e i giovani, che sono le perle della società. Vero. la politica non fa nulla per insegnare il vero amore per le donne e con esso l'amore per l'infanzia. Cose che vanno di pari passo, ma non considerate proprio perché, all'apparenza, non producono denaro. Io sono da sempre una persona molto aperta, ma la pratica dell'utero in affitto per poi venderne il prodotto a uomini che si sentono donne mi fa inorridire. Che si sentano come vogliono, ma che lascino stare la maternità! Ma a pensarla così si viene tacciati di omofobi. Se alle coppie omosessuali la natura non dà figli, un perché ci sarà pure. Per tornare al Gay Pride, è forse proprio insito in queste personalità il desiderio di travestimento, certamente per il fatto di voler essere altra cosa di quello che sono e anche il bisogno di esibirsi per quello che vorrebbero essere (v. perciò gli anacronistici travestimenti del clero: dal nero per le fasce più basse e le donne ai colori sgargianti di vescovi sino al bianco candido del vestito papale: un perché ci sarà pure e andrebbe studiato). Sarebbe dunque un bel gesto di maturità da parte del mondo gay lasciar da parte esibizioni di cattivo gusto per scelte più dignitose. E per gli omosessuali che si nascondono dietro le varie cotte, dimenticare la carriera ecclesiastica per un vivere civile più giusto ed equilibrato.

limortaccituoi 5 anni fa su tio
Risposta a siska
Fino a 50 anni fa le donne non potevano votare, abortire, divorziare, a volte lavorare e mettersi il bikini e alle volte neanche i pantaloni, figuriamoci ambire a posizioni di potere. Sono il primo a sostenere che molto deve essere fatto ancora....ma sostenere che non sia cambiato niente....

siska 5 anni fa su tio
Risposta a limortaccituoi
No é cambiato qualcosa a livello di facciata sociale ma praticamente per le donne non é cambiato nulla anche perché a volte e molto spesso, noi donne non siamo ancora ben consapevoli di noi stesse. Ma non a "urlare" promuovendo manifestazioni di calca, ma consapevolizzarci senza far troppo baccano....

siska 5 anni fa su tio
Risposta a siska
...e credo che ci sarebbero molti uomini che cambierebbero la loro consapevolezza verso noi donne se amassimo di più noi stesse. Invece fuori e intorno a me vedo uomini sempre più aggressivi e donne impaurite che hanno poche chance di riuscita, o soccombono perché credono che sia giusto così o scappano andando a cercare chi può offrirgli quello che altri non hanno fatto. Oppure ci sono donne che muoiono per mano del loro compagno.

siska 5 anni fa su tio
Risposta a samarcanda
Cara samarcanda, non sono pappagalla o copiona, ma il pensiero é uguale al tuo anche se mi esprimo meno accurata di te, ma anch'io analizzo per natura e a volte non riesco a comprendere perché alcuni non analizzino la storia per esempio dei convitti, chiusi solamente 30 anni fa, dove bambini e bambine subivano di tutto e di più purtroppo alcuni di essi sono morti suicidi. Da chi erano gestiti i convitti o collegi già a partire dall'ottocento? Dalla chiesa e dai preti che preferivano i maschietti alle femminucce e dalle suore le bambine ricevevano solo schiaffoni e castighi infatti le suore non erano sante né eroine. Ma non voglio divulgarmi troppo anche perché qui si entrerebbe in luoghi oscuri e volutamente sotterrati.

pillola rossa 5 anni fa su tio
Risposta a samarcanda
Concordo, le prime vittime sono sempre state le donne e ancora le cose non sono cambiate. Luxuria, il tanto decantato ospite di questo pride, paladino della difesa dei diversi, ha pubblicamente condannato le donne vittime di stupro che hanno avuto il coraggio di denunciare solo dopo anni. Ovviamente poi ha ritrattato. Ma questo è l'ambiente. Ognuno si impegna a difendere la propria condizione e le donne rimangono colpevoli di chissà quale peccato. Il fondamento della misoginia viene dalla Bibbia e ancora non ce lo siamo scrollato di dosso.

siska 5 anni fa su tio
Risposta a siska
Per me ognuno può vivere liberamente come vuole perché anch'io amo la libertà. Però la natura ha sempre fatto, fa e farà sempre il suo corso quindi io come persona non mi sento di seguire certe onde e associazioni che sottilmente vogliono importi qualcosa che tu non sei, quindi parto sempre da un'inizio: non vorrei mai imporre la mia eterosessualità a chi ha altre risorse quindi chi ha altri orientamenti non mi deve imporre quello che lui/lei hanno. Poi a me le calche ove circolano centinaia se non migliaia di persone p.es. concerti, manifestazioni, eventi di qualsiasi tipo e orientamento li ho sempre evitati e personalmente li eviterò sempre ma é una mia scelta e non deve essere di altri.

siska 5 anni fa su tio
Infatti é tutto un'ostentare e quando si ostenta qualcosa non é più naturale......

Greta_953 5 anni fa su tio
@matteo2006 Effettivamente hai ragione...io la vedevo sotto l'aspetto della maturità che si dovrebbe avere a una certa età, ma ammetto che è vero ciò che hai detto

Orso 5 anni fa su tio
Ma si.....ha diritto di pensare quello che vuole. Facendo cosi non fa male a nessuno. Ma ha il diritto di manifestare il suo pensiero ortofrutticolo. Fintanto che si limita a questo che problema c'é:) é anche simpatico. Potrebbe partecipare vestito da finocchio!

Fafner 5 anni fa su tio
A me quello che fa pena, ancora più di lui, è il fatto che la "stampa" non perda l'occasione per fare di un post su un profilo social una cagnara, quando meriterebbe solamente indifferenza. Invece diamogli risalto, spariamo fuori la notizia, facciamo il suo gioco, così si fa!

Polifemo 5 anni fa su tio
Iniuria di noi da delle scelte che spesso non sono condivise dagli altri. Me è bellissimo! Fin tanto che si resta civili senza danneggiare il prossimo! Forse questa è la vera tolleranza... Attenzione però, tollerare non vuole dire essere d’accordo e, talvolta, le nostre scelte hanno delle conseguenze.

Polifemo 5 anni fa su tio
Risposta a Polifemo
Ognuno di noi fa delle scelte (correttore malefico)

Lourmarin 5 anni fa su tio
Scusate l'errore... volevo scrivere Boneff... maledetto correttore automatico

Lourmarin 5 anni fa su tio
Vergogna. Da parte di una persona con un forte handicap fisico come Armando BoJeff ci si aspetta maggiore rispetto. Se non accettazione . Come egli reagirebbe con colui che si dovesse permettere di giocare con ironia avvilente della disabilità altrui?

Greta_953 5 anni fa su tio
Non so voi, ma a me non fa "schifo" il fatto in sé, purtroppo siamo abituati a cose di questo tipo...mi colpisce di più l'età del soggetto...fosse un 14enne si potrebbe chiudere un occhio, ma dai, a una certa età si potrebbero evitare certe "bambinate"!

matteo2006 5 anni fa su tio
Risposta a Greta_953
Invece è proprio il contrario i "vecchi" sono ancorati alle loro ideologie e come le abitudini è dura se non impossibile fargliele cambiare. I giovani sono più aperti, è più comune quello che viviamo in questo periodo, l'apertura e rispetto per gli altri; anche eccessivamente ostentato a volte.

gabola 5 anni fa su tio
Il signor Boneff dovrebbe prima guardarsi in casa propia,visto che non passa giorno senza una notizia di qualche prete invischiato in faccende di abusi!!
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