Il Vescovo Lazzeri assicura di «avere a cuore la sorte delle collaboratrici e dei collaboratori del Giornale del Popolo»
LUGANO - Il Vescovo Lazzeri, editore del Giornale del Popolo, non ha lasciato cadere le critiche a lui mosse per non aver trovato i fondi per salvare il quotidiano (che domani dovrebbe uscire in edicola per l'ultima volta) e, soprattutto, per non aver garantito un piano sociale per i collaboratori che da oggi sono senza lavoro. Arriva così, tramite uno stringato comunicato stampa, la conferma del Vescovo di «avere a cuore la sorte delle collaboratrici e dei collaboratori del Giornale del Popolo».
Lazzeri, insomma, assicura il suo impegno per porgere un aiuto alla trentina di dipendenti del giornale. «Compatibilmente a quanto richiede la legge in caso di deposito dei bilanci - spiega la Curia -, è sempre stato vivo desiderio del Vescovo avere un’attenzione e una cura alle persone, nel solco della dottrina sociale della Chiesa. Dopo la decisione del pretore sarà dunque fatto tutto il possibile per creare un fondo di solidarietà e di aiuto per i dipendenti».