CLARO«Io mi curo con un cavallo»

CLARO -  Giuseppe Pellerito, ha 50 anni. Da almeno dieci anni è affetto da sclerosi multipla. Ha deciso, da alcuni mesi ormai, di affidarsi ai benefici che un cavallo puo' dare. Benvenuti nel campo dell’Ippoterapia e della Rieducazione equestre.  Già, perchè un cavallo può portare a dei benefici. Giuseppe spera ad esempio di ottenere più stabilità nei suoi movimenti motori proprio grazie all’equitazione, e riacquistare così quell’equilibrio che “la stronza” - così viene chiamata la sclerosi multipla da chi ne soffre - gli ha tolto.

In Ticino a Claro esiste l’ATRE, l’Associazione Ticinese Rieducazione Equestre. Un’associazione senza scopo di lucro nata nel 1989 grazie all’iniziativa di un piccolo gruppo di amici con l’intenzione di offrire anche alle nostre latitudini un servizio qualitativo di Rieducazione Equestre e di Ippoterapia.

Ed è proprio grazie a loro che molte persone affette da particolari patologie come la trisomia 21, l’autismo, la sclerosi multipla, ma anche problematiche psichiche, o semplicemente ragazzi con difficoltà di concentrazione, possono provare la terapie con il cavallo. Un contatto, quello tra animale e uomo, che è stato dimostrato puo’ portare a dei miglioramenti in alcuni casi. «Spazzolargli il crine, pulirgli gli zoccoli, fare un giro a piedi con lui, porta già grandi benefici alla mente, e aiuta a instaurare una relazione forte e profonda fra l’uomo e l’animale» ci spiega  la vice presidentessa dell'ATRE, Valentina Fornara Tasso.