Precipitazioni attese da stanotte e per buona parte della settimana. Le grandinate non sono escluse, soprattutto a sud
LUGANO - I trenta centimetri di grandine a due passi dal confine, caduti nella serata di domenica, hanno suscitato clamore, ma anche timore per questa meteo sempre più pazza.
Ebbene, il fenomeno, stando al Centro Geofisico Prealpino, potrebbe verificarsi di nuovo già da questa sera in quel della provincia di Varese. Ma c'è di più: potrebbe riguardare anche il Ticino.
«Effettivamente c'è un maggior rischio di temporali per la prossima notte, quella a cavallo tra oggi e domani - ci spiega al telefono Luca Panziera, meteorologo di Locarno Monti -. In sé ogni temporale può portare grandine. Più è intensa la precipitazione, maggiore sarà la quantità di grandine che può essere prodotta».
L'arrivo di chicchi di ghiaccio dal cielo, insomma, è tutt'altro che improbabile: «E non solo per questa notte. Fino a giovedì resta elevato il rischio di rovesci e quindi di grandine, soprattutto a sul del cantone».
Una pausa da maltempo la si avrà nella giornata di venerdì e in parte in quella di sabato: «Sembra invece compromessa la giornata di domenica, che si attende nuovamente caratterizzata da precipitazioni».
Non resta che incrociare le dita: è risaputo che la grandine non provoca solo disagi al traffico e danni alle auto, ma può compromettere, spesso in modo irrimediabile, anche le coltivazioni, fonte di sostentamento per numerose aziende agricole.