Svizzera Turismo ha lanciato oggi “Taste My Swiss City”. In Ticino si potranno vivere esperienze culinarie ad Ascona, Locarno, Lugano e Bellinzona
BELLINZONA - Quattro tour gastronomici cittadini. Nasce un nuovo prodotto turistico pensato per stuzzicare il palato e la curiosità dei turisti. Un progetto coordinato a livello nazionale ma nato dal basso, dal coinvolgimento diretto di quattro ticinesi che svelano ai visitatori i segreti delle loro città.
Valorizzare il patrimonio enogastronomico ticinese dando vita a nuove esperienze turistiche. È questo il duplice obiettivo del prodotto battezzato “Taste My Swiss City” lanciato oggi da Svizzera Turismo in collaborazione con Ticino Turismo e le Organizzazioni Turistiche Regionali. Si tratta di tour urbani, concepiti con l'aiuto degli abitanti del luogo, che daranno la possibilità ai visitatori di sperimentare i consigli segreti degli “autoctoni” seguendo un percorso in quattro diverse località della regione (Ascona, Locarno, Lugano e Bellinzona) oltre che in altre nove località svizzere.
Ad ogni tappa un drink o uno spuntino - La formula è quella delle passeggiate gastronomiche che negli ultimi anni hanno riscosso molto successo in Ticino. Esibendo un biglietto, il turista potrà degustare uno spuntino o un drink in ogni tappa del percorso. Alla fine, l’ospite avrà assaggiato un numero di specialità pari a un intero menu, scoprendo locali fuori dal comune e muovendosi in autonomia. Il “Taste My Bellinzona”, ad esempio, prevede cinque tappe: il Fermento, il Tearoom Peverelli, il Grotto San Michele, il Gastronomo della Piazzetta e la Gelateria Venturini. Ogni passeggiata, prenotabile sulla piattaforma www.myswitzerland.com/tastemyswisscity, dura dalle due alle tre ore e il prezzo varia dai 60 ai 130 franchi a dipendenza del tour scelto.
Ambasciatori del territorio - Secondo l’indagine “Monitor del Turismo Svizzero 2017”, la scoperta e la degustazione delle specialità gastronomiche regionali è la terza fra le attività predilette dai turisti che visitano la Svizzera e il sud delle Alpi. «Questo nuovo prodotto risponde a una precisa richiesta dei nostri ospiti, ovvero la scoperta delle caratteristiche culinarie della destinazione con gli occhi degli abitanti del posto», sottolinea Elia Frapolli, direttore di Ticino Turismo.