Cerca e trova immobili

CANTONESi aprono domenica i campionati europei di corsa d'orientamento

04.05.18 - 10:00
A Bellinzona si tengono le batterie di qualificazione della gara di velocità, mentre a Mendrisio, l’area di Villa Argentina accoglierà atleti vincitori e orientisti sconfitti
TiPress
Si aprono domenica i campionati europei di corsa d'orientamento
A Bellinzona si tengono le batterie di qualificazione della gara di velocità, mentre a Mendrisio, l’area di Villa Argentina accoglierà atleti vincitori e orientisti sconfitti

BELLINZONA - Cominciano con lo sprint cittadino, i campionati europei di corsa d’orientamento che si disputano da domenica 6 a domenica 13 maggio in Ticino. Bellinzona e Mendrisio sono lo scenario per la gara che determinerà il primo vincitore delle tre prove individuali e delle due staffette previste dal programma.

A Bellinzona si tengono le batterie di qualificazione della gara di velocità, che si svilupperà e chiuderà nell’arco di una quindicina di minuti, su un tracciato di poco superiore ai 3 chilometri, con 50 metri di salita.

La partenza verrà data alle 9.30 per le ragazze, mentre il primo atleta maschio si lancerà sul tracciato alle ore 10.30. Nessuno, tranne pochissimi addetti ai lavori, sanno da dove partiranno gli atleti, che devono sottostare ad un periodo di quarantena, in un’area riservata, prima di poter correre in città, fra vicoli, piazzette, scalinate e sottopassaggi, con la cartina in scala 1:4000, sui tracciati realizzati da Olivier Minotti. Dopo le tre batterie della prova di qualificazione, i migliori 17 in classifica di ogni batteria potranno partecipare alla finale di Mendrisio, che inizierà alle ore 16.30, pure in un luogo sotto embargo fino a pochi minuti dal via. I qualificati per la finale avranno tempo qualche ora per ricaricarsi nel fisico e nel mentale, trasferirsi da Bellinzona a Mendrisio, sostare nell’area di quarantena, prima di ripresentarsi in partenza alle 16.30 a Mendrisio e lanciarsi sui tracciati elaborati da Giorgio Bernasconi. Conosciute, sia a Bellinzona che a Mendrisio sono le arene di arrivo, dove gli spettatori potranno seguire su grande schermo tutto lo svolgimento delle gare, commentate da esperti speaker e applaudire gli atleti al traguardo.

A Bellinzona, la corsa terminerà nell’arena di Piazza del Sole, mentre a Mendrisio, l’area di Villa Argentina accoglierà atleti vincitori e orientisti sconfitti. Fra i grandi favoriti della gara veloce figurano gli orientisti svizzeri, che vogliono incamerare in questi campionati europei in casa propria almeno 6 medaglie, di cui 2 nelle staffette. Si dovranno guardare soprattutto dalle
rappresentative scandinave, Svezia, Norvegia, Finlandia e Danimarca, nazioni nelle quali la corsa d’orientamento è popolare quanto da noi il calcio. Oltre a loro, saranno Russia, Francia e Gran Bretagna le squadre da seguire con attenzione. Sogna una medaglia individuale, specialmente nello sprint, anche la ticinese Elena Roos, pronta a giocare le sue molte carte, dopo una stagione internazionale 2017 da incorniciare. Bisognerà che la ragazza di Cugnasco riesca a reggere la pressione dei fans che la vorrebbero sul podio, e a sfornare una gara perfetta, perché le avversarie non staranno certamente a guardare. La svedese Tove Alexandersson, la danese Maja Alm e la russa trapiantata in Svizzera Natalia Gemperle non le lasceranno tregua, né nella gara di apertura, né quando si andrà nei boschi di Carona, Serpiano e della Capriasca per le gare middle e long. Con Elena Roos, la Svizzera può mettere in campo altri assi: Judith Wyder, ma anche Julia Gross possono ambire al podio di Mendrisio. Il settore maschile dello sprint ha un folto gruppo di pretendenti alle medaglie, a cominciare dai rossocrociati Matthias Kyburz, Daniel Hubmann, Florian Howald e Martin Hubmann. Li contrasteranno i fortissimi svedesi Leandersson, Regborn e Svensk, mentre tanto il belga Michiels, che il francese Tranchand, ma anche qualche austriaco, britannico e norvegese sono pronti a mettere i bastoni fra le ruote dei preparatissimi atleti di casa, scesi in Ticino in 6-7 occasioni per allenarsi nei nostri villaggi e boschi.

Un dato significativo per rendersi conto dell’importanza per gli orientisti svizzeri dei campionati europei in casa propria, sta nelle 50 sedute di allenamento di Daniel Hubmann, che oltre alla medaglia nello sprint ha nel mirino la vittoria nella gara middle al Serpiano.

Sarà al via dello sprint a Bellinzona anche il ticinese Sebastian Inderst, che vestirà la maglia nazionale dell’Italia, più che altro per adattarsi alle gare; a suo dire sarà difficile passare l’ostacolo delle qualificazioni e accedere alla finale di Mendrisio; il suo obiettivo primario sono le gare boschive e la staffetta.

L’accesso al centro cittadino di Bellinzona e Mendrisio durante la gara è libero ai pedoni e agli spettatori che vorranno seguire le gare dal vivo.

Le gare si possono seguire attraverso i social ed il sito LIVE http://www.eoc2018.live che fornirà tutte le informazioni in diretta (liste di partenza, streaming live, cartine, classifiche, meteo, contributi video, ecc).

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE