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CANTONEAl via la progettazione del percorso ciclopedonale tra Bissone e Maroggia

05.04.18 - 10:08
Il nuovo percorso prevede l’allargamento del marciapiede già esistente (lato valle) rendendolo transitabile anche ai ciclisti
Al via la progettazione del percorso ciclopedonale tra Bissone e Maroggia
Il nuovo percorso prevede l’allargamento del marciapiede già esistente (lato valle) rendendolo transitabile anche ai ciclisti

BELLINZONA - Il Consiglio di Stato comunica di aver dato mandato ad uno studio d’ingegneria per la progettazione preliminare di un percorso ciclopedonale tra i Comuni di Bissone e Maroggia.

Il tracciato si svilupperà su una lunghezza di 2.2 km, a lato della strada cantonale, e, conformemente alle tempistiche del Programma d’agglomerato del Mendrisiotto di terza generazione (PAM3), verrà realizzato durante il biennio 2020-21. Nel dettaglio, il nuovo percorso prevede l’allargamento del marciapiede già esistente (lato valle) rendendolo transitabile anche ai ciclisti che disporranno in tal modo di un’infrastruttura separata dalla strada cantonale.

Il marciapiede ciclopedonale s’inserirà lungo il percorso nazionale N3 Basilea-AiroloChiasso, già oggi segnalato e inserito nella rete del traffico lento di SvizzeraMobile (www.svizzeramobile.ch) aumentandone l’attrattività e la sicurezza. Due misure ciclabili che perseguono gli stessi obiettivi, scaturite dai Programmi d’agglomerato di prima e seconda generazione (PAM1/2), sono già in fase di progettazione avanzata tra Maroggia, Melano e Capolago.

Oltre a favorire la mobilità ciclabile, la realizzazione del collegamento rientra pure nella politica di valorizzazione dei laghi e delle rive promossa dal Dipartimento del territorio, che annovera tra gli indirizzi il ripristino della continuità e il miglioramento dei percorsi dedicati al traffico lento lungo le rive dei laghi.

Il costo per la realizzazione del percorso, di valenza regionale è stimato a circa 4 milioni di franchi. Rientrando fra le misure infrastrutturali del PAM3, sarà finanziato dal Cantone e dai Comuni dell’agglomerato e potrà inoltre beneficiare di un contributo da parte della Confederazione nell’ambito del Fondo per le strade nazionale e il traffico d’agglomerato (FOSTRA).

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