CANTONELucibello: «Ora darò consigli sul commercio»

LUGANO - «Voglio affrontare una nuova sfida». È questa la motivazione che ha spinto Enzo Lucibello a lasciare - con effetto dalla fine di marzo - la direzione del gruppo MediaMarkt in Ticino. «Dopo anni di esperienza in marchi di carattere mondiale, prima Pioneer, poi Sony e MediaMarkt - ha spiegato a tio.ch/20 minuti -, è arrivato il momento di abbandonare l’elettronica e usare il mio know-how per metterlo a disposizione di altri».

Dopo oltre 15 anni passati quale direttore e amministratore delegato della società, Lucibello, 55 anni, è intenzionato ad affrontare «l’ultima sfida lavorativa della carriera», passando «da imprenditore in comfort zone a imprenditore puro». In prima persona, condurrà una sua società che si occuperà di fornire consulenza a chi la vorrà in ambito strategico, di comunicazione e marketing. «Non lascio il commercio - sottolinea -. Anzi, aiuterò i commercianti e gli imprenditori che vorranno approfittare del mio know-how a trovare nuove idee e nuovi spunti per il commercio locale, per modernizzarlo un po’». Enzo Lucibello continuerà quindi a rappresentare la DISTI, l’associazione dei grandi distributori ticinesi, con l’obiettivo di «affrontare il commercio in maniera diversa», più «strategica».

Nell’ottica di «arrestare la moria di negozi», Lucibello affronterà anche la sfida legata al progetto di sviluppo degli alberghi completamente automatizzati: «Può essere un ottimo prodotto da proporre sia in Svizzera che all’estero. Un sistema automatizzato completo, con un unico programma sia hardware che software che faccia tutto».

L’addio a MediaMarkt è stato annunciato questa mattina ai dipendenti, direttamente dal direttore: «Li ho convocati tutti per colazione. L’ho annunciato un po’ a malincuore, perché ci sono persone con cui collaboro da 15 anni. C’è stata emozione. Io smetterò già a fine marzo in accordo con l’azienda. Dopo le vacanze di Pasqua sarò di nuovo pronto per la mia nuova sfida».

Il successore di Lucibello è già stato scelto e inizierà in aprile: «È all’interno del gruppo, ma si trova a Friburgo e si trasferirà in Ticino. Sarà a capo di un’azienda che è molto valida, ha davanti un futuro roseo. Ai dipendenti ho assicurato continuità con questa persona che conosco e che saprà dare il giusto supporto per i prossimi 15 anni, spero».