Le due iniziative chiedono una tassa basata sulle emissioni di CO2 e che l’aumento venga restituito agli automobilisti sulla fattura del prossimo anno
BELLINZONA - Sono state depositate le due iniziative popolari sull’imposta di circolazione. Le raccolte firme partiranno ufficialmente, dopo pubblicazione sul Foglio ufficiale, mercoledì 17 maggio e si concluderanno, secondo la legge, 60 giorni dopo ovvero il 17 luglio.
Le iniziative “Per un’imposta di circolazione più giusta!” e “Gli automobilisti non sono bancomat!” chiedono da un lato che la tassa sia stabilita secondo il principio “chi più inquina, più paga” - grazie al nuovo calcolo basato sulle emissioni di CO2 - e dall’altro che l’aumento deciso dal Consiglio di Stato per il 2017 sia restituito ai 135mila automobilisti sotto forma di sconto sulla prossima imposta di circolazione.
I proponenti delle iniziative sono Marco Passalia (primo promotore), Fiorenzo Dadò, Maurizio Agustoni, Giorgio Fonio, Fabio Regazzi, Boris Bignasca, Simone Ghisla, Massimo Suter, Benedetto Pedrazzini, Moreno Colombo, Waldo Bernasconi, Stefano Modenini, Carlo Bertinelli, Angelo Pelloni, Nicolò Parente, Davide Rossi, Gabriele Pinoja, Alain Bühler, Piero Marchesi, Melania Gendotti, Lara Filippini, Evelyne Battaglia Richi (unicamente l’iniziativa “Per un’imposta di circolazione più giusta!”), Marco Rizza, Angelo Petralli e Gianluigi Piazzini.