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LUGANO«La vera fregatura miliardaria al ceto medio»

05.05.17 - 16:11
Il Comitato contro la Legge federale sull’energia ha presentato i motivi per cui il 21 maggio i cittadini svizzeri non devono «farsi fregare»
tio/20minuti
«La vera fregatura miliardaria al ceto medio»
Il Comitato contro la Legge federale sull’energia ha presentato i motivi per cui il 21 maggio i cittadini svizzeri non devono «farsi fregare»

LUGANO - Il 21 maggio i cittadini svizzeri si esprimeranno su un solo oggetto in votazione a livello federale: decideranno se approvare o meno la “Strategia energetica 2050”. Consiglio federale e Parlamento raccomandano di accettare la nuova Legge federale sull’energia (LEne), mentre diverse associazioni economiche (ma non solo) ed esponenti dei partiti borghesi parlano di «fregatura».

Il comitato ticinese contro la Legge sull’energia ha indetto una conferenza stampa per esporre la propria posizione e le motivazioni contro la Legge.

«Decisione di pancia del Governo» - Il primo a prendere la parola è stato il presidente dell’UDC ticinese Piero Marchesi che ha parlato di «decisione di pancia», in quanto la legge è stata lanciata subito dopo il disastro di Fukushima. Marchesi ha poi aggiunto che «sostituire il nucleare con le energie rinnovabili è utopia, così come è utopico ridurre l’energia consumata del 43% in 30 anni».

«Con la Strategia energetica 2050 ci sarebbero più imposizioni e divieti, tutte misure che vanno contro uno Stato liberale. In totale costerebbe almeno 200 miliardi, che ricadrebbero sui cittadini e sulle imprese», ha poi concluso il presidente dell’UDC cantonale.

«Una pala ogni 7 km2» - Sulla stessa lunghezza d’onda anche gli interventi di tre membri del comitato referendario, che non fanno parte del mondo politico. Il professore Giovanni Barone Adesi ha sollevato tre punti critici della nuova Legge, in particolare legati ai maggiori costi e divieti nei confronti dei consumatori.

Carlo Righetti, presidente di Swiss Oil Ticino, ha portato la sua esperienza di produttore presentando alcune cifre e concludendo con una riflessione: «Passare dall’energia fossile all’energia idroelettrica, in un’era in cui c’è sempre meno acqua, rischia di essere un autogol. Per quanto riguarda l’eolico, per compensare, ci vorrebbero 6’200 pale eoliche, un impianto ogni 7 km2».

È intervenuto anche Massimo Suter, direttore di GastroTicino, secondo il quale «le piccole e medie imprese verrebbero penalizzate troppo e ci sarebbe un impatto negativo sui costi, e quindi sui loro margini di guadagno. Idem per le famiglie che avranno meno soldi da spendere, anche nei nostri ristoranti».

«Almeno 17 motivi per dire NO» - Oltre all’UDC, anche la Lega dei Ticinesi è fermamente convinta che la nuova legge sia sbagliata «per almeno 17 motivi». A nome del partito è intervenuto il consigliere nazionale Lorenzo Quadri, che non ha elencato tutti questi motivi - legati per la maggior parte ai maggiori costi, ai divieti, e alla perdita di posti di lavoro -, ma ha evidenziato come la nuova strategia energetica non offra nessun beneficio tangibile, visto che «il 43% della Svizzera rispetto al consumo mondiale sarebbe irrisorio».

«Populismo di sinistra» - Quadri ha poi parlato di «populismo di sinistra politicamente corretto, simile a “Via Sicura”» riferendosi al discorso fatto da alcuni partiti sulle centrali nucleari. «Nel mondo ci sono 446 centrali nucleari attive, 60 in costruzione e 125 già progettate, quindi non è una tecnologia in fase di smantellamento».

Il consigliere nazionale ha infine concluso, in modo provocatorio, facendo un parallelismo con i rustici ticinesi: «Da una parte si proibisce al proprietario di un rustico di mettere un tavolino in sasso per non deturpare il paesaggio, dall’altro si vogliono costruire dighe e pale eoliche ovunque, per giunta in un paese come la Svizzera che è famoso per essere ventoso quanto l’Olanda...».

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COMMENTI
 

Disà 6 anni fa su tio
Siamo a un vicolo cieco da un lato si fa votare il popolo per soddisfare la coscienza verde , dall' altro si continua a dare asilo a multinazionali e banche che speculano e deturpano su scala mondiale .... Bho mi pare che si stia lottando contro i mulini a vento non contro le pale eoliche ...

Mat78 6 anni fa su tio
Hanno totalmente ragione questa volta...bisognerebbe progettare nuove centrali, ancora più sicure ed efficienti, così i nostri nipoti erediteranno un paese senza deficit energetici e con una industria competitiva, ma tanto tra 30 anni saremo 15 milioni e la Svizzera sarà ormai un'altro paese...

francox 6 anni fa su tio
É uguale cosa si vota, poi tanto fanno quello che vogliono. La storia insegna.

Steex33 6 anni fa su tio
hahahaha costoro fanno pena

Thor61 6 anni fa su tio
Risposta a Steex33
Senza nessuna motivazione come fa fei, di pietoso c'é solo il suo commento, se ci espone anche i motivi per cui ritiene pietose queste persone, che hanno esposto solo la loro opinione in merito, magari renderebbe lei meno pietoso nel commentare gli altri. Saluti

Steex33 6 anni fa su tio
Risposta a Thor61
Effettivamente avrei dovuto spiegarmi meglio, corretta osservazione. trovo pietoso che la lobby delle energie fossili e i promotori della crescita economica (a scapito di tutto e tutti) siano gli UNICI a opporsi ad una legge ben studiata e, a mio modo, necessaria per il mantenimento del pianeta. trovo penoso le argomentazioni da loro portate, tesi trite e ritrite sull'impossibilità dell'andare "green" al 100% quando in realtà, tutt'intorno a noi, delle mosse simili vengono implementate giornalmente (gemina, olanda, ecc.) l'unico punto che condivido: il nucleare NON è una fonte energetica che sparirà. buona serata e grazie per l'input
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