Il presidente dell'organizzazione della vite e dei vini svizzeri denuncia la grave situazione per la produzione del 2017. «Cercheremo di far ottenere i giusti indennizzi alle aziende»
BELLINZONA - Sarà un'annata molto difficile per produttori vinicoli svizzeri. Il freddo ha infatti danneggiato sia i vigneti vallesani che quelli grigionesi, facendo perdere ad alcune aziende oltre il 90% della produzione del 2017.
Ma ad essere stati colpiti dalle intemperie primaverili non sono stati solo questi due Cantoni. «In Ticino 80-100 ettari di vite sono stati distrutti dal gelo», scrive Marco Romano nelle vesti di presidente dell'organizzazione di categoria della vite e dei vini svizzeri, dal proprio profilo Facebook. Romano specifica poi che quella legata al clima non è l'unica problematica con cui le aziende svizzere dovranno confrontarsi. «L'annata 2017 mancherà, ma le aziende saranno in grande difficoltà anche negli anni seguenti perchè si perdono posizioni di mercato e aumentano le importazioni».
Ma qualcosa per aiutare i viticoltori si sta già facendo. «L'Interprofessione della vite e del vino svizzero insieme alla federazione svizzera dei viticoltori, si stanno attivando presso i competenti uffici federali per ottenere giusti indennizzi finanziari a favore delle aziende che hanno subito danni».