Cerca e trova immobili

LUGANOLa proposta dell’ERSL: «I Comuni sostengano l’OSI»

04.04.17 - 15:37
L’Ente regionale chiede una mano a tutti i comuni del distretto. Il contributo potrebbe così superare i 900mila franchi
TiPress
La proposta dell’ERSL: «I Comuni sostengano l’OSI»
L’Ente regionale chiede una mano a tutti i comuni del distretto. Il contributo potrebbe così superare i 900mila franchi

LUGANO - Il contributo del Luganese a sostegno dell’Orchestra della Svizzera italiana potrebbe superare i 900mila franchi. Il Comitato Esecutivo dell’Ente regionale per lo sviluppo del Luganese (ERSL) ha trasmesso una proposta che, se accolta, garantirà un contributo complessivo annuale e ricorrente di 250mila franchi, che andrebbe ad aggiungersi ai 500mila già versati da Lugano e ai 150mila supplementari che il Municipio cittadino è pronto a richiedere al Consiglio comunale se gli altri 46 Comuni del Luganese faranno la loro parte.

La proposta - La proposta del Comitato ERSL ai Municipi suddivide l’importo di 250mila fra tutti i Comuni tenendo conto della popolazione e della forza finanziaria. Complessivamente, Lugano pagherebbe un importo di 10.20 per abitante; per gli altri Comuni gli importi variano da 5.40 per abitante per i Comuni finanziariamente più forti (ed anche più vicini al LAC e alla sede dell’OSI) a 1 franco per abitante per i Comuni più deboli (ed anche più lontani).

Entro fine aprile è previsto un incontro tra i responsabili della FOSI e i rappresentanti dei Comuni, che potranno così ricevere ulteriori informazioni sulla situazione, le prospettive future e le iniziative intraprese per ottimizzare i costi e trovare i contributi ancora necessari. Dopo questo incontro i Municipi dovranno comunicare all’ERSL – entro il 31 maggio 2017 – la loro decisione in merito al versamento di un contributo annuale alla FOSI.

Questi contributi supplementari copriranno circa un terzo dell’importo venuto a mancare con le nuove condizioni contrattuali con la SSR/SRG. La parte rimanente dovrà comunque essere trovata dalla FOSI grazie ad una necessaria ottimizzazione delle spese e alla ricerca di altri contributi da altri Comuni della Svizzera italiana o da sponsor privati.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE