Inquinamento in Ticino, lo sfogo di Nadia Fontana-Lupi, direttrice dell’Ente Turistico del Mendrisiotto e Basso Ceresio: «La nostra regione? È solo un capro espiatorio»
MENDRISIO – Le analisi del dottor Giorgio Noseda, le critiche di Franco Cavalli... E ora anche un'interrogazione al Governo da parte del parlamentare Tiziano Galeazzi. L'equazione Mendrisiotto-inquinamento è sempre più frequente, e settimana scorsa non sono passati inosservati gli striscioni dei Verdi quando i valori delle polveri fini sono tornati a superare i limiti. Ma come vive questa situazione chi si trova, quotidianamente, a dovere "vendere" il meglio di una regione? Nadia Fontana-Lupi, direttrice dell'Ente Turistico del Mendrisiotto e Basso Ceresio, è stizzita. «Ora basta parlare male di noi – dice –. Così, a poco a poco, si rovina davvero la nostra immagine».
Signora Fontana-Lupi, eppure il problema del traffico nel Mendrisiotto è oggettivo. Non trova?
È vero, abbiamo più traffico rispetto alle altre regioni del Ticino. Ma dove vanno tutte queste auto? Transitano da noi per andare in altre località. E allora siamo sicuri che il problema sia davvero solo nostro e basta? Non venitemi a dire, inoltre, che tutte quelle macchine sul Pian Scairolo o sul Piano di Magadino non inquinano...
Qui però si parla di numeri. Di statistiche. Il Mendrisiotto sembra proprio essere messo peggio...
A me pare che si stia usando il Mendrisiotto come capro espiatorio. Ormai da anni. Quello dell'inquinamento è un problema grosso che non si può circostanziare a un semplice fazzoletto di terra.
Di chi è la responsabilità?
Se il Mendrisiotto è così messo male, perché ad esempio i politici non hanno pensato di prolungare, da subito, AlpTransit fino a Chiasso? Le macchine dall'autostrada non si levano a parole.
Quanto è difficile per il vostro ente promuovere la regione, dal punto di vista enogastronomico, in questo periodo?
Non è che la gente non va più a Roma, a Firenze o ad Atene perché c'è inquinamento. Vale anche per l'enogastronomia. È un luogo comune quello di associare la nostra regione al traffico e alle industrie. Ma questa gente è già stata al Parco delle Gole della Breggia o sul Monte Generoso? Il Mendrisiotto non è fatto solo di autostrade.