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La storia di un locarnese incappato in diversi annunci fantasma
LOCARNO - L’inverno è ormai alle porte. Ed è anche ora di prenotare l’alloggio in montagna per Capodanno. Ma con prudenza. Tanta prudenza. Ne sa qualcosa un ventisettenne del Locarnese che, come ogni anno, proprio in questi giorni è in cerca di un suggestivo chalet per festeggiare assieme a una dozzina di amici. Una scelta prudente, appunto, perché lo scorso anno era incappato in una truffa. «Pochi giorni dopo aver versato l’anticipo per la casa, mi ero reso conto che sul sito la disponibilità non era stata aggiornata. È soltanto grazie all’intervento dell’istituto bancario che ero riuscito a tornare in possesso dei soldi».
Quelle fotografie rubate - Stavolta il giovane la truffa l’ha evitata. Ma soltanto prestando particolare attenzione all’offerta. «Su un portale dedicato agli chalet - ci racconta - avevo trovato alcune proposte interessanti, ma erano tutte inesistenti». Al ventisettenne è bastato effettuare su Google una ricerca per immagini per rendersi conto che le fotografie presenti sul portale riguardavano chalet situati in altre località, perlopiù in vendita su altri siti ufficiali. «E ho constatato la cosa mettendo alla prova più annunci».
Il contratto sospetto - Il giovane locarnese ha comunque voluto contattare l’agenzia. Questa gli ha dunque inviato un contratto, con la richiesta di versare un anticipo dell’affitto (e si parla di circa 5’000 euro) su un conto spagnolo. «La risposta ricevuta dall’agenzia ha soltanto confermato i miei sospetti» sottolinea quindi il ventisettenne.
Un sito registrato un mese fa - I responsabili del portale, che propone numerose offerte per chalet in montagna, sostengono inoltre di essere attivi dal 2011. Tuttavia, da una verifica online risulta che l’indirizzo del sito è stato registrato poco più di un mese fa. E non solo: la registrazione scade nell’ottobre del prossimo anno. Non è quindi da escludere che il portale sia stato creato unicamente per ingannare ignari clienti.
